“il nostro campionato non è contro le squadre come il Milan”. Le parole del tecnico della Sampdoria a fine gara…
Dopo la grande vittoria della Sampdoria, a San Siro con il Milan, il tecnico dei blucerchiati, Ciro Ferrara si ferma ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla partita.
Voglio vedere la mia squadra giocare al cento per cento delle sue possibilità e lo abbiamo fatto bene. Forse nella prima mezzora abbiamo avuto anche delle occasioni per passare immediatamente in vantaggio. Loro avevano qualche difficoltà e alla fine la vittoria secondo me è meritata. Loro hanno fatto un forcing finale che ci ha messo un po’ alle strette, però secondo me si è vista una grandissima Sampdoria. Quindi, voglio fare i complimenti ai ragazzi ai quali, prima della partita, ho parlato in maniera abbastanza chiara. È meglio se chiedete a loro di che cosa dovevamo approfittare.
Un’anticipazione?
Semplicemente che dobbiamo avere la personalità e il coraggio di andare anche in questi campi, contro squadre che fanno un campionato diverso dal nostro. Per noi adesso sarà difficile domenica contro il Siena. Siamo ovviamente felicissimi per questo successo, ma la strada è lunga, siamo gli unici che stasera saranno con due punti in classifica (sorride, ndr) e abbiamo azzerato la penalizzazione. Questo è già un aspetto importante dal punto di vista psicologico, ma il nostro campionato obiettivamente comincia domenica con il Siena e quindi voliamo bassi.
Sperando di recuperare un centravanti vero perché oggi a Eder ha chiesto tanto.
Eder con le sue caratteristiche poteva mettere in difficoltà i due centrali del Milan proprio perché è un giocatore veloce, attacca bene la profondità, va negli spazi e Maxi Lopez, invece, veniva da cinque giorni senza allenarsi e quindi ho preferito non rischiarlo dall’inizio. Quando è entrato ha fatto molto bene, perché ha tenuto palla, ci ha fatto salire ed è stato assolutamente decisivo così come tutto il resto della squadra.
Sulla qualità del centrocampo.
Mi sbilancio perché credo di avere un grande centrocampo, giocatori giovani, ma con grande qualità. Abbinano qualità tecniche a qualità tattiche e soprattutto fisiche. Non è da tutti avere un centrocampo di questo tipo. Tissone oggi ha fatto una grande partita.
E Maresca che era in tribuna?
Era in tribuna e può continuare a stare in tribuna (sorride, ndr). È entrato negli spogliatoi e ha ripetuto queste cose. Ho molta confidenza con Enzo e me lo posso permettere. Stiamo parlando di un giocatore con una grandissima personalità. Detto questo non vorrei dimenticare Gianni Munari, Obiang, Soriano, Krsticic che comunque può svolger quel ruolo, e Renan. Abbiamo un ottimo centrocampo.
È importante affidarsi a reparti che già si conoscono bene.
In difesa, a parte De Silvestri, non abbiamo fatto operazioni, abbiamo privilegiato altri settori perché ritenevamo giusto dar fiducia a dei ragazzi che hanno fatto molto bene l’anno scorso e che hanno le qualità per poter giocare in Serie A. Tra l’altro credo che abbiamo quattro debuttanti in assoluto e questa è sicuramente una grande soddisfazione per i ragazzi, ma anche per l’ambiente Sampdoria.
Tu che vieni dall’ambiente azzurro pensi di poter contribuire alla causa azzurra?
Direi che abbiamo sedici stranieri e quindi proprio a Prandelli non possiamo essere utili. Soriano è un giocatore che conosco molto bene perché l’ho avuto anche in Nazionale, ma credo che sia ancora prematuro. Noi abbiamo un’età media molto bassa, 23-24 anni, il campionato italiano è difficile e lungo, pieno di insidie dove oltre alla sfrontatezza dei giovani va abbinata l’esperienza di qualche giocatore.
Dopo le tue parole a Genova ti chiederanno qualcosa di più della salvezza.
Ho fatto i complimenti ai ragazzi e poi ho detto loro di volare bassi perché il nostro obiettivo è un altro e il nostro campionato non è contro le squadre come il Milan, dove comunque speriamo di raccogliere dei punti anche in futuro contro altri grandi squadre, ma il nostro campionato inizia domenica contro il Siena altrimenti quello che di buono abbiamo fatto oggi lo perdiamo immediatamente. Oggi però è una bella iniezione di fiducia per tutto l’ambiente perché dopo essere andati a Barcellona … (scherza, ndr).
Un festeggiamento sotto la Madunina potete farlo stasera.
No, no, a letto presto stasera.