Il ciclista paga l’essersi avvalso della consulenza del dottor Ferrari. Richiesti anche otto mesi di squalifica…
L’Ufficio di Procura Antidoping del Coni ha disposto il deferimento dell’atleta Fabrizio Macchi al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per essersi avvalso della consulenza e della prestazione di un soggetto inibito durante il periodo 2007-2010 – quindi in modo continuo e reiterato – violando le disposizioni normative succedutesi durante il suddetto periodo, con richiesta di 8 mesi di squalifica. Macchi è stato escuso dalla squadra italiana che prenderà parte ai Giochi Paralimpici di Londra 2012. Il ciclista paga la sua vicinanza al medico Michele Ferrari, da tempo nei registri della procura e inibito, lo stesso frequentato anche da Alex Schwazer. Il ciclista varesino, 42 enne, deve rinunciare alla quarta partecipazione consecutiva alle Paralimpiadi, dove vanta anche una medaglia: un bronzo nell’inseguimento conquistata ad Atene nel 2004.