LA GAZZETTA DELLO SPORT – Non si sbloccano le trattative per Llorente, Dzeko e Jovetic. L’italiano affare last minute…
RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – Nuovo summit sul fronte top player in casa Juve. Dirigenti e staff tecnico sono d’accordo: niente investimenti tanto per portare a casa un nome, si spende solo per uno degli obiettivi individuati da tempo. Dunque, si resta sulle tracce di Llorente, Dzeko e Jovetic. Al momento situazione di stallo su tutti i fronti. A Bilbao non mollano: “Fernando Llorente parte solo per la clausola da 36 milioni di euro”. A queste cifre la Juve non tratta, anche se di fatto ha già in mano l’okay del ragazzone di Pamplona. Marotta ha messo sul tavolo 18 milioni di euro e non rilancerà nemmeno di un centesimo. E se l’Athletic non abbasserà subito le pretese, la Juve è disposta a prendere tempo e a tornare alla carica a gennaio, quando il ‘potere’ del club basco sarà ridotto ai minimi termini, visto che Llorente il prossimo giugno si libererà a costo zero. Fino ad allora si andrebbe avanti con Matri e Quagliarella quali prime alternative a Vucinic e Giovinco. Per Dzeko (il cui contratto con il City è ancora lungo) l’offerta bianconera è di 20 milioni di euro. Ma anche qui gli ostacoli non mancano. Anche perché “non possiamo vendere se non acquistiamo”, dice Roberto Mancini da Manchester. “Abbiamo a disposizione diciannove giocatori in questo momento – continua il Mancio -, non possiamo pensare di cedere se non prendiamo qualcuno. C’è un’altra settimana di mercato, stiamo lavorando: non possiamo fare nomi o dire quanti giocatori cerchiamo, ma stiamo lavorando”. Insomma, altra situazione di stallo, e il tempo stringe. City e Juventus hanno nel mirino un giocatore comune. Si tratta di Jovetic, che anzi sarebbe il numero uno nella lista di Marotta e Paratici. Il baby prodigio montenegrino preferisce la Juventus, ma al momento il muro alzato dai Della Valle nei confronti di chiunque appare insormontabile. Borriello? La Juventus ci pensa, una carta però dell’ultimissimo minuto di mercato.