Le parole del nuovo giocatore dell’Inter arrivato dal Milan. Tante frecciatine rivolte ad Adriano Galliani…
Nella vigilia della prima giornata di Serie A dell’Inter, che giocherà a Pescara, viene presentato anche Antonio Cassano. Ecco le sue prime parole: “Qui mi hanno voluto tutti e c’è un progetto per vincere. Al Milan, tanto fumo e poco arrosto. L’Inter può giocarsela alla grande con tutti, non siamo secondi a nessuno. Abbiamo grandi giocatori, entusiasmo, voglia: sta a noi, voglio vincere con questa maglia. Per un tifoso interista come me, sarebbe il massimo”. Prosegue Cassano: “Qui mi hanno voluto tutti: il presidente, l’allenatore, i dirigenti e anche i compagni. Tridente titolare? Milito-Palacio-Sneijder, in questo momento. Stanno facendo molto bene e io sono appena arrivato. Ovviamente, voglio conquistarmi il posto. Mi sono allenato in questo periodo, sarò al 50-60% della forma. Si gioca ogni 3 giorni, si possono mettere minuti nelle gambe”.
“Chi ha guadagnato nello scambio? L’Inter, è chiaro… Questi signori -dice riferendosi a Branca e Ausilio- ci lavoravano da un pò. C’era un’offerta dal Qatar, ma voglio andare ai Mondiali 2014 e ho bisogno di giocare in un campionato vero. Farò di tutto per giocare in Nazionale: se poi il ct Prandelli prenderà altre decisioni, basta che me lo dica. Non sono stato convocato per l’amichevole con l’Inghilterra, ma avevo parlato con Prandelli. Sono state inventate tante cose…”, aggiunge perdendo il sorriso. I toni si alzano quando si parla del divorzio dal Diavolo. “Non ho sbagliato io, ha sbagliato qualcun altro che sta sopra l’allenatore. Prometteva, faceva tanto fumo e poco arrosto… Faceva il furbo e sono dovuto andare via. Non mi va neanche di dire il nome, ma non ce l’ho con lui -aggiunge senza nominare l’amministratore delegato Adriano Galliani-. Devo ringraziare il Milan perchè mi è stato vicino quando ho avuto il problema al cuore. Devo ringraziare Silvio e Barbara Berlusconi, devo ringraziare la gente del Milan”.