LA GAZZETTA DELLO SPORT – Bongiorno attacca: “Patteggiamento? È come il miele per pentiti falsi”…
RASSEGNA STAMPA – Rispetto a Conte, i toni di Giulia Bongiorno, Antonio De Rensis e Luigi Chiappero sono meno alti, ma i concetti ugualmente forti. De Rensis denuncia “la logica di perseguire un’accusa a prescindere”. La Bongiorno invoca “rispetto delle regole da parte di tutti: noi abbiamo appreso le motivazioni della sentenza in diretta radio”, sottolinea che “il patteggiamento è miele per pentiti falsi”, mette in discussione l’intera credibilità di Carobbio e spiega che “nessuno va immolato sull’altare della celerità: ci può essere un doppio binario, uno per le società e uno per i singoli”. Poi De Rensis attacca: “Se Carobbio non ha mentito per benefici di pena e nemmeno per risentimento personale, perché l’ha fatto? A luglio ha cambiato quasi tutte le sue verità”. Chiappero presenta la strategia: “Chiederemo la sospensiva e la procedura d’urgenza”. Qualora il Tnas concedesse la sospensiva, Conte potrebbe essere in panchina a Udine il 2 settembre in attesa del terzo grado di giudizio. Dove — ribadisce De Rensis — “puntiamo al proscioglimento”.