CALCIO. ZEMAN. Mister 300 riparte dalla ROMA

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ritorna in A dopo 7 stagioni e centra un grande traguardo…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (A. Pugliese) – Trecento panchine in Serie A. Zeman, domenica sera, ripartirà proprio da qui. Trecento panchine molto diverse tra di loro, divise tra quelle magiche di Foggia (dove nacque il mito di Zemanlandia), a tratti esaltanti nella Capitale (tra i tre anni alla Lazio e i due alla Roma), sofferenti a Napoli (esonero immediato) e — in parte — a Lecce, dove però centrò la salvezza con il secondo miglior attacco del campionato (66 gol) e la peggior difesa del torneo (73 reti subite). Sette stagioni dopo l’ultima volta, il tecnico boemo si riaffaccia in Serie A. Dei 29 anni vissuti nel calcio da allenatore, ne ha passati appena dieci nella massima serie.Di queste 300 panchine zemaniane, 68 sono quelle già vissute con una matrice giallorossa (dal 1997 al 1999). Da lì, Zeman ripartirà domenica contro il Catania. Che, tra l’altro, è uno dei suo tabù, visto che contro gli etnei il boemo in carriera non ha mai vinto. A riabbracciarlo, domenica sera, arriveranno all’Olimpico oltre 50mila persone. Zeman ripartirà da loro, cercando anche di esorcizzare i fantasmi dei momenti più brutti vissuti in giallorosso (come i quattro derby persi di seguito e il pirotecnico 4-5 casalingo con l’Inter) e — magari — riportando subito alla luce i momenti più belli della sua storia giallorossa (come il 6-2 rifilato al Napoli o il 5-0 al Milan). E non è un caso che anche gli scommettitori diano la Roma come la principale antagonista della Juventus nella corsa-scudetto. Da domenica, Zeman entrerà nel suo quarto ‘secolo’ calcistico. E di una cosa siamo certi: la sua panchina numero 301 è già pronta a far discutere. Nel bene e nel male.

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