CALCIO. CRISTIANO illude. Poi è la solita sinfonia BARCA

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rimonta con Pedro, Messi su rigore e Xavi. Ma un errore di Valdes tiene in piedi il Real…

(Getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (P. Condò) – Si gioca in una sola metà campo, e la bellezza del palleggio del Barça – nel quale Xavi e Iniesta sono ispiratissimi – è ipnotica: Alves è la solita ala aggiunta, Adriano tiene maggiormente la posizione , il perfetto tempismo di Piqué e Mascherano consente alla squadra di restare altissima anche in fase di recupero palla. Se il paesaggio madridista è una trincea pesantemente fortificata – difendono tutti, compreso Ronaldo – quello blaugrana è semplicemente artistico nel possesso palla dei centrocampisti ma stranamente anonimo quando entrano in gioco gli attaccanti. Pedro è poco cercato anche perché Mourinho ha rafforzato la fascia con Callejon; Sanchez non salta mai Coentrao; Messi, infine, quando arretra a ricevere palla finisce fatalmente per mettere cinque o sei uomini fra sé e la porta, e sono troppi anche per uno slalomista del suo livello. Due sole volte arriva al tiro nel primo tempo, innescato da Xavi, e due volte Casillas osserva inquieto la palla uscire di pochi centimetri. Dopo il grande lavoro ai fianchi del primo tempo la partita salta in aria al 10′ della ripresa: corner di Xabi, testa di Ronaldo, palla nell’angolino. C’è naturalmente molto di beffardo, calcolando che sin lì aveva giocato solo il Barça, e sono purissimi nervi, sessanta secondi dopo, a spingere Pedro oltre Coentrao sul lancio lungo di Mascherano: diagonale affilato, e fulmineo 1-1. La battaglia divampa, non si torna più indietro, Dani Alves sfiora il bis penetrando dalla sua corsia. Piqué e Mascherano giganteggiano nelle inferiorità numeriche provocate dai contropiede avversari a mille all’ora, ed è anche il loro sacrificio a consentire a Iniesta l’azionissima del rigore solare provocato da Sergio Ramos. Messi, nella bolgia totale non trema, e più avanti nel match, quando caldo e tensione hanno ormai sfigurato la difesa del Madrid, Iniesta e Xavi confezionano il colpo mortale con una combinazione indimenticabile. Il Real sembra finito, ma a rilanciarlo arriva una sciocchezza di Valdes, che regala a Di Maria la palla del 3-2. Ci si rivede mercoledì al Bernabeu, il Grande Confronto è appena ricominciato.

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