LA GAZZETTA DELLO SPORT – Stefano gioca, due mesi e mezzo dopo il carcere. Il tedesco mancava in gare ufficiali da marzo. Il tecnico torna a Maribor dove iniziò 30 anni fa…
RASSEGNA STAMPA – (S. Cieri) – Trent’anni dopo, per una nuova avventura tutta da scoprire. Petkovic, l’ultima volta che mise piede nello stadio Ljudski di Maribor. Era il 1982, la Jugoslavia esisteva ancora e lui, appena diciannovenne, era stato mandato in prestito dal Sarajevo al Koper. Ci rimase solo per sei mesi, in tempo però per giocare un derby sloveno con il Maribor nell’allora seconda divisione jugoslava. Petkovic è diventato prima un discreto calciatore, capace di vincere uno scudetto jugoslavo (col Sarajevo nel 1985), e poi in Svizzera, divenuta nel frattempo sua patria adottiva, anche un importante allenatore. Una storia di calcio che visse uno dei suoi primissimi capitoli proprio in quello stesso stadio di Maribor dove per Petko stasera inizia il capitolo più difficile e affascinante della sua carriera, forse della sua vita. Il precampionato della Lazio non è stato esaltante, un cammino incerto che rende ancora più complicata l’avventura di questo tecnico semi-sconosciuto arrivato d’incanto su una ribalta che può rivelarsi più grande di lui. Ma per il debutto ufficiale il destino gli ha dato una mano: l’avversario sembra fatto apposta per farlo partire col piede giusto. Ultimo in classifica nel campionato sloveno, di fatto estromesso dall’Europa League, ma poi ripescato grazie alla svista dell’Arsenal Kiev (che ha fatto giocare un giocatore squalificato), il Mura05 non sembra assolutamente in grado di impedire alla Lazio di accedere alla fase a gironi di Europa League. Petkovic, però, vuole andarci con i piedi di piombo: “Dobbiamo rispettare i nostri avversari, anche se la Lazio è ovviamente di caratura superiore. Però non dobbiamo commettere l’errore di scendere in campo pensando che si tratti di un impegno facile. Dobbiamo giocare concentrati e cercare di migliorare il rendimento avuto nelle ultime partite. E’ la prima partita ufficiale, è fondamentale per noi cominciare con una vittoria. Anzi, sarebbe il caso di chiudere il discorso qualificazione già in questa gara di andata in modo da poterci poi concentrare senza problemi sulle partite di campionato con Atalanta e Palermo“. Petkovic sembra intenzionato a confermare la squadra che ha vinto l’ultima amichevole disputata. Stesso modulo, 4-3-3, e stessi uomini. Con la sola eccezione del ritorno di Klose al centro dell’attacco al posto di Floccari. Davanti anche Mauri, due mesi e mezzo fa era in carcere per il calcioscommesse. Un gol, per lui, varrebbe triplo.