CALCIO. CASSANO, la mia INTER. Una rincorsa lunga 13 anni. Avrà anche il bonus rigori

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dal gol col Bari al biennale con i premi per gol, assist e penalty procurati. Le chiamate di Moratti per strapparlo al Real e la regia di Bozzo, il suo agente…

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RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – Una rincorsa lunga 13 anni. L’interista Antonio Cassano firma oggi un biennale per i nerazzurri. Almeno tre volte Moratti ha provato a prenderlo. Stavolta ha fatto centro con un corteggiamento discreto, emerso solo sabato scorso. E con l’accordo-lampo che porta il barese all’Inter in cambio di Pazzini al Milan con un indennizzo di 7,5 milioni. Il barese avrà sino al 2015 un ritocco dello stipendio da 3 milioni netti (erano 2,7) e una serie di bonus legati ai gol, agli assist e ai rigori procurati. Un’innovazione suggerita da Bozzo, l’avvocato-manager che ha preso per mano il barese sin dalle giovanili baresi. Sin dai tempi della Pro Inter Bari, Cassano cova il sogno di vestire la maglia originale. Quando il Milan si fa avanti per Pazzini tutto diventa più facile. E sabato Bozzo, con tatto, propone il clamoroso scambio all’a.d. rossonero. La risposta è all’insegna del fair play. La scintilla scoccata tra FantAntonio e il tecnico romano è la garanzia migliore. Ancor più delle rigide norme del regolamento interno a cui Cassano è pronto ad attenersi.

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