LA GAZZETTA DELLO SPORT – In Inghilterra certi del passaggio al City, ma oggi alle 15 il mediano parlerà per cancellare i dubbi…
RASSEGNA STAMPA – (A. Pugliese) – De Rossi, l’uomo dei sogni e dei desideri di Roberto Mancini, il centrocampista indicato dal tecnico del City come ‘basic’ per spingersi ancora più in là, magari anche fino alla Champions League. Daniele, nella conferenza stampa prevista a Trigoria per le ore 15, oggi ringrazierà dell’affetto e della stima inglese. La sua scelta di vita resta Roma e la Roma, per mille motivi. Dall’Inghilterra, l’interesse per Capitan Futuro non accenna a placarsi. Anzi. Anche ieri i tabloid hanno rilanciato offerte per il presunto assalto, con il Daily Mail che parlava di un “City pronto a salire fino a 30 milioni di sterline” per strappare il sì della Roma. Al cambio, esattamente 38 milioni di euro. Quell’offerta lì a Trigoria non è mai arrivata e, probabilmente, dopo la conferenza di oggi, neanche arriverà più. Tra l’altro, il City così in alto non si sarebbe mai spinto, al massimo avrebbe offerto 25-30 milioni (di euro). La fiducia d’Oltremanica resta però alta, come dimostrano anche le lavagne dei bookmaker anglosassoni: se due giorni fa l’addio di De Rossi era offerto a 2,50 dall’agenzia BetVictor, ieri la quota era crollata a 1,30. Risalirà, già da oggi pomeriggio. La verità è che dopo la firma la scorsa stagione del contratto che lo lega alla Roma fino al 2017, qualcosa di sostanziale a Trigoria è cambiato, a cominciare dall’addio di Luis Enrique, con cui De Rossi aveva legato visceralmente. E allora, strada facendo, a Daniele qualche dubbio di aver fatto la scelta giusta è venuto, anche perché si immaginava uno Zeman completamente diverso da quello che poi si è ritrovato davanti. Oggi, 45 giorni dopo il via del ritiro, Daniele ha imparato ad apprezzare il boemo a tutto tondo. E nella sua testa quei dubbi sono svaniti. Ma allora perché Berti è volato a Manchester? Solo per parlare di Kolarov? Difficile crederci. Un manager del resto vede, incontra, ascolta e valuta. Poi riferisce al diretto interessato, che ascolta a sua volta. E decide. De Rossi la sua di decisione l’ha presa. “Resto alla Roma”, sarà il succo delle sue parole. Al City erano convinti di poterlo ‘chiudere’ entro massimo 3-4 giorni e che allora con Berti ci si era spinti anche un po’ più in là. Daniele doveva essere la ciliegina sulla torta di un mercato asfittico, l’uomo capace di rimettere il sorriso a Mancini. Ma Manchester non è Londra o Madrid e Roma resta sempre Roma, soprattutto per un romano.