IL CORRIERE DELLO SPORT – Un coro: «Presidente compraci un campione». Il tecnico: «Non si può tenere Cassano a forza»…
“Presidente compraci un campione». E’ questo il coro che gridano tutti i tifosi rossoneri, presenti ieri allo stadio per assistere alla partita con la Juventus nel trofeo Berlusconi, alla dirigenza rossonera. La squadra va potenziata, su questo non c’è alcun dubbio, ma i problemi, a una settimana dall’esordio in campionato, sono preoccupanti. I tifosi sono distanti da questa squadra, anzi, da questa società, non riescono a seguirne la logica nè tanto meno a condividerne il ridimensionamento. Le parole di Allegri a fine partita: «Abbiamo fatto una buona partita, a tratti abbiamo giocato bene. Abbiamo commesso però degli errori, soprattutto al centro, errori che dovremo eliminare. Sia contro il Real che contro la Juventus abbiamo preso dei gol che si possono evitare, dobbiamo lavorare meglio nel reparto difensivo». Promosso Riccardo Montolivo come centrocampista centrale del centrocampo a tre, o meglio dire regista. Su Pato: «E’ in ritardo di condizione e ha bisogno di ritrovare fiducia». Infine su Cassano: «Dispiace per Antonio, è stato un anno e mezzo al Milan. I primi sei mesi ha fatto bene, è stato determinante. Poi il problema al cuore l’ha fermato. Credo che, nonostante le qualità eccelse di Cassano, tenere i giocatori controvoglia non sia una buona cosa né per Cassano né per la società. Pazzini? Se va via Cassano serve un altro attaccante, magari con le caratteristiche diverse rispetto ad Antonio».