La linea verde voluta da De Laurentiis e Bigon si arricchisce di due nuovi interpreti provenienti dal sudamerica
IL CORRIERE DELLO SPORT- Oggi è già domani: perché la priorità è il progetto, una filosofia di vita da sostenere a prescindere dall’eco di un nome per la piazza. Benvenuti a Castelvolturno, l’enclave di un Sud America spazioso, che va dal Brasile all’Argentina, che già include nel suo ventre pure l’Uruguay e il Cile e la Colombia e che garantisce d’allargare le proprie frontiere, i propri volti. E’ il mercato in prospettiva, è il Made in Naples, è la voglia matta d’imporsi attraverso la propria idea di calcio, che prescinde dagli standard alti e privilegia la meglio gioventù in circolazione per poi trasformarli in top player. E allora, avanti ma di corsa, per giocare d’anticipo, per dare un seguito alla politica degli investimenti mirati avviata in tempi non sospetti in quest’era De Laurentiis all’insegna dell’onda verde: un salto in Brasile e poi un altro in Argentina, per sistemare i mattoni e costruire ancora attraverso Bruno UVINI e Adrian Ricardo CENTURION, affinché all’orizzonte ci sia Napoli con la sua strategia che è quasi una griffe.
Per il primo (difensore centrale classe ’91 medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi) è fatta per 2,9 milioni di euro. Il secondo, esterno destro argentino del Racing Avellaneda, è già stato etichettato il “nuovo Di Maria”.