IL TEMPO – Zeman e la società puntano sui giovani per vincere. Con Marquinhos l’età media della squadra è 24 anni…
RASSEGNA STAMPA – (A. Austini) – Il segreto sono i giovani. Campioni costruiti in casa, con pazienza, e alla fine vincenti. La Roma americana vuole seguire l’esempio. Niente spese folli per emulare gli sceicchi di turno, ma investimenti mirati sulle giovani promesse da plasmare negli anni e abituare a un calcio propositivo. Le intenzioni erano chiare sin dall’inizio, ora c’è la prova dei fatti: se si prende la rosa attuale senza Borriello e Perrotta, già scartati dal tecnico boemo, con l’ultimo acquisto del 18enne Marquinhos, la media età della squadra è scesa a 24 anni e 6 mesi. Un caso unico in serie A, una trasformazione totale rispetto alla Roma di due stagioni fa che sfiorava i 30 anni medi, scesi a 27 dopo la prima rinfrescata data da Sabatini. Il suo motto è: “Un giocatore se è forte, lo è a qualsiasi età”. L’arrivo di un maestro dei giovani come Zeman ha convinto i dirigenti ad accelerare il processo. Così quest’anno alla casella acquisti c’è solo un over 30: Balzaretti, che si aggiunge a Totti, De Rossi, Burdisso e Taddei. Un gruppetto ridotto all’osso grazie a scadenze e rescissioni di contratto, comunque fondamentale per trascinare la banda di ragazzini che li seguono. Compito che spetta pure a un ‘giovane vecchio’ come Pjanic e all’esuberante Osvaldo. Dal portiere Svedskauskas (18 anni), ai difensori Piris (23), Castan (25), Dodò (20) e Marquinhos (18), fino a Florenzi (21), Bradley (25), Tachtsidis (21), Lucca (18) e Destro (21), oltre alle promozioni in prima squadra di Romagnoli (17) e Nico Lopez (18).