Alex Schwazer è andato in Turchia per procurarsi l’Epo. La conferma arriva dal suo passaporto. Dagli atti del fascicolo aperto in Procura a Bolzano figura infatti il timbro turco in entrata il 5 settembre dell’anno scorso e la successiva uscita tre giorni dopo. Agli atti vi sono anche alcune tabelle di allenamento firmate dal dottor Michele Ferrari, professionista già in passato coinvolto in vicende di doping. Per la fine della settimana prossima è attesa la convocazione in Procura dell’atleta, una volta concluse le consulenze tecniche disposte dal magistrato sul computer di Schwazer sequestrato nella sua abitazione.