L’intervista della campionessa al settimanale ‘Chi’. Parla anche del suo prossimo futuro…
«A ottobre parto per l’Africa, non ho ancora scelto l’associazione (umanitaria), ma sarà qualcosa che porti aiuto ai bambini». Lo racconta a «Chi» Elisa Di Francisca, la campionessa di fioretto, reduce dal doppio oro olimpico a Londra. «Ne sentivo il bisogno da tempo, e ora che ho davanti quattro mesi di pausa prima di riprendere gli allenamenti è il momento giusto. Io non sono un medico, posso portare solo il mio sorriso, la gioia che ho dentro, ma qualcosa farà anche questo…». Commenta la scelta di portare aiuto ai bambini: «Li adoro. Li ho sempre visti come un obiettivo nella mia vita», infatti «non rinuncerei ad avere dei figli per la scherma». Si progetta nel futuro: «a casa, seduta al pianoforte, a suonare ninnananne per i miei bambini, anche se prima dovrò trovare l’amore». Forse, potrebbe aprire una gelateria: «Mi ci vedo bene un domani nel mio locale, che faccio il gelato e mi siedo a chiacchierare con i clienti». Clienti tra i quali potrebbe arrivare la Vezzali: «Magari chiede la crema e io ‘La crema è finità. Allora cioccolato? Non c’è«. E così con tutti i gusti…»