Le parole del ct azzurro su Mario Balotelli e sulla polemica dopo l’incontro di Supercoppa Italiana…
«Balotelli? deve sapersi assumere ogni tipo di responsabilità, voglio dargli un ruolo importante, chi è campione può riuscire ad assumere questo ruolo e io credo che lui ne abbia le qualità». Queste sono le parole di Cesare Prandelli dal raduno di Coverciano, che apre la nuova stagione. Non ci sarà l’attaccante del City nell’amichevole di Mercoledì con l‘Inghilterra, per una congiuntivite, al suo posto il commissario tecnico ha chiamato Diego Fabbrini: «Al di là delle tante novità – ha detto Prandelli – voglio subito un impatto forte, voglio subito una squadra che stia al passo coi tempi e regali emozioni, voglio subito iniziare un progetto per i prossimi due anni, vogliamo continuare a regalare emozioni perchè la gente ci chiede questo». Inoltre è rimasto molto deluso dalle polemiche scaturite durante e soprattutto dopo la finale di Supercoppa italiana tra Juventus e Napoli, giocata sabato scorso a Pechino. E invita tutti a prendere da esempio il fair play degli atleti olimpici. «Ho visto alle Olimpiadi accettare da grandi atleti le sconfitte nel modo giusto – ha detto – Ecco noi dovremmo imitare e seguire questi atleti. Ci possono essere momenti e occasioni per fare rimostranze, ma mai bisognerebbe mancare di rispetto nei confronti degli avversari, di chi ospita un evento, di chi assiste a questo. Dobbiamo avere la forza di cambiare. Prendete la cerimonia di chiusura di ieri sera, è stata una festa, lo sport dovrebbe sempre trasmettere festa e avere la forza di accettare qualsiasi risultato, avere rispetto e abbracciare sempre i vincitori».
Il tecnico è anche tornato su Leonardo Bonucci: «Bonucci è stato assolto? Lui però è stato ‘condannatò per tutta l’estate. Mi continuate a chiedere di quest’argomento – ha proseguito il ct azzurro – la differenza è che Criscito ha avuto un avviso di garanzia e non ha ancora risolto la sua questione, Bonucci non ha ricevuto avvisi ed è stato assolto. In ogni caso, io dico e ribadisco che, concluso tutto, ogni giocatore sarà esclusivamente valutato dal punto di vista tecnico. Se ho più sentito Criscito? No, anche perchè ho avuto qualche disavventura con i miei due telefonini».
Su Cassano: «Nessuna preclusione per Cassano, solo che volevo stavolta valutare giocatori con caratteristiche diverse. A chi pensa che consideri Cassano ormai ‘vecchiò rispondo ricordando la convocazione di Di Natale per Euro 2012, nessuno due anni fa lo avrebbe pensato. Solo che ho un’idea futura da seguire e per questa seguo e tengo sotto osservazione i nuovi attaccanti, Insigne è uno di questi».