La mamma e il papà del neocampione olimpionico di Taekwondoo Carlo Molfetta rivelano le ansie e le aspettative della vigilia
Mamma Maria Antonietta, 51 anni, casalinga, ha tirato su a pane e sport sia Carlo MOLFETTA, il campione olimpico mesagnese di taekwondo, sia l’altra figlia Chiara.
«È stata dura, ma ora potrà dirmi, mamma avevi ragione tu. Siamo stati al telefono fino alle tre e mezza del mattino, prima delle gare. Era così agitato che ho pensato non scendesse in pedana. In cuor mio sapevo che ce l’avrebbe fatta. L’avevo detto alle amiche più care, l’ho detto anche a lui ricordandogli i campionati juniores che ha vinto in Corea, quando aveva 17 anni. Gli ho detto: quando fai così, poi di solito vinci».
E il padre di Carlo, Eupremio Molfetta (54) anni, cintura nera di taekwondo, continua:
«Sono felice per lui, non soltanto per la conquista della medaglia, ma soprattutto perchè ha realizzato il sogno della sua vita. Carlo è più bravo, più intelligente, più tutto. E il nostro è uno sport fantastico, una scuola di vita. Torneranno questa sera a Roma ma non potremo abbracciarlo subito».