LONDRA 2012. Calci d’oro, pugni d’argento. Cuore MOLFETTA batte i giganti

LA GAZZETTA SPORTIVA- Primo successo olimpico nel taekwondo: in finale rimonta da 4-9 e vince per superiorità

 

 

Carlo Molfetta, coi suoi 183 centimetri per 87 chili nella gara a calci con omoni oltre i 2 metri e i 100 chili: «Non sono piccolo io, sono loro che sono grossi». Ci vuole fantasia: «Come Harry Potter che leggo molto e come me che sono un peso massimo». Ci vuole coraggio: «Non sempre vince la legge del più forte, quando sei sul quadrato non vuoi buttare i sacrifici di anni e fai qualcosa in più, così che il fisico non conti più». Ci vogliono: «Gli attributi. Ci ho creduto, l’ho voluto, ho lottato, mi sono rialzato, sono caduto, mi sono rialzato ancora. Ne ho passate di tutti i colori». […] Carlo corona il sogno: «Lo dicevo ai compagni di scuola: “Io un giorno farò la finale olimpica”». Come? Beffa in velocità il 2 metri cinese Liu Xiaobo e il 2.03 maliano Bada Modibo Keita, gente affermata, griffata da titoli mondiali, cattiva.

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