CALCIOSCOMMESSE. Juve, una botta e due sollievi. “Conte sapeva”: stop di 10 mesi

LA GAZZETTA DELLO SPORT – I giudici della Disciplinare ritengono credibile Carobbio ma non Masiello per Udinese-Bari…

(Getty Images)

La conferma è arrivata ieri mattina: la Disciplinare ha inflitto ad Antonio Conte dieci mesi di squalifica, il quale deve rispondere di due omesse denunce, la prima per Novara-Siena, la seconda per AlbinoLeffe-Siena. E mentre la difesa di Conte (gli avvocati De Rensis e Chiappero, ai quali si è aggiunta Giulia Bongiorno) sta predisponendo le memorie difensive per l’appello alla Corte di giustizia federale (Cgf) a sezioni unite di lunedì 20, la Juventus può essere soddisfatta, brindando al proscioglimento di Leonardo Bonucci e Simone Pepe per Udinese-Bari. La Commissione ribadisce che Carobbio è credibile e per questo scrive — in merito a Novara-Siena —: «ne consegue che Conte è responsabile dell’addebito contestato… in quanto agli atti è stata raggiunta solo la prova che il Conte fosse a conoscenza della combine». […] La Disciplinare per mantenere l’uniformità nei giudizi ha ritenuto di applicare il minimo della squalifica in caso di omessa denuncia: sei mesi. A questi è stata sommata per Conte e Alessio l’aggravante della pluralità, e per Conte l’ulteriore aggravante del ruolo ricoperto. Da questo i dieci e gli otto mesi. Prosciolti Leonardo Bonucci e Simone Pepe (insieme a Salvatore Masiello e Nicola Belmonte) per Udinese-Bari. Le richieste per loro erano pesanti (omessa denuncia per Pepe, ma illecito per gli altri), ma alla fine la Disciplinare ha dovuto concordare con i difensori.

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