CALCIO. SUPERCOPPA: Juve e Napoli, basta parole. A Pechino la prima sfida vera

IL CORRIERE DELLA SERA – Carrera sulla panchina di Conte: «Niente iniziative mie»…

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Pronti, via: il Debuttante non le manda a dire: «Ma se Mazzarri è tanto orgoglioso che la Juve si sia ispirata alla sua difesa a tre, non vedo perché debba scomodare due suoi uomini per vedere il nostro allenamento…». Massimo Carrera inizia ufficialmente la sua carriera di allenatore a tempo tirando una frecciata al tecnico del Napoli, che martedì aveva cercato, attraverso due suoi collaboratori subito beccati, di spiare l’allenamento della Juve a porte chiuse. Le tre sfide della scorsa stagione (un pari e un successo per parte) promettono spettacolo, reso più «sicuro» dall’utilizzo dei giudici di porta. Anche i nuovi innesti, pochi ma buoni, regalano qualche motivo ulteriore di interesse ai cinesi. La Juve, in cui Carrera promette «non ci saranno mie iniziative personali…», rimette Bonucci al suo posto in mezzo alla difesa, con Lucio osservato speciale al debutto. «Sarò più emozionato che preoccupato — confessa Carrera, ex giocatore bianconero, con 5 trofei conquistati ai tempi di Trapattoni e Lippi, con Conte in campo — . Ma so che i ragazzi mi metteranno a mio agio e risolveranno i nostri problemi». Il Veterano, l’allenatore da più tempo su una panchina di A, però lo aspetta al varco: «In un calcio che brucia tutto, essere ancora al Napoli mi dà grandi stimoli e motivazioni — dice Mazzarri — . Questo è ancora calcio d’agosto: ma io voglio vincere sempre». Pronti, via: il pallone che entra e esce dai tribunali, cerca un nuovo inizio.

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