IL CORRIERE DELLO SPORT – Che festa stasera all’Olimpico: presentazione della squadra e amichevole col Getafe (ore 21). Il tecnico: «Insieme ai tifosi per volare»…
Entrerà per la prima volta allo stadio Olimpico cercando l’abbraccio e il sostegno dei tifosi della Lazio, che alla fine del ritiro di Auronzo lo hanno applaudito e incoraggiato. E’ un’emozione per Petkovic, l’ex tecnico dello Young Boys, scelto da Lotito per restituire corsa ed entusiasmo alla squadra biancoceleste, quasi la stessa della stagione passata, perché il brasiliano Ederson (sinora unico acquisto) è fermo per infortunio e le novità sono rappresentate da Zarate e Floccari, rientrati per fine prestito. Lotito gli ha affidato una missione complicata e la responsabilità di sostituire Reja. Non c’è un grande entusiasmo intorno alla Lazio, che ha visto sfumare obiettivi come Breno, Yilmaz e Balzaretti. I campioni promessi non sono ancora arrivati e anche questa “prima” allo stadio Olimpico ne potrebbe risentire. Appena tremila biglietti venduti in prevendita (oggi botteghini aperti tutto il giorno in via Calderini e nei negozi Lazio Style). «Ho letto che la Curva è con me e con noi. Così anche noi saremo con loro. Posso garantirvi che faremo tutto il possibile in questa stagione per dare soddisfazione ai tifosi. Cercheremo di giocare un calcio e, se possibile, anche bello» . Ecco la promessa di Petkovic, che sta ancora cercando l’assetto ideale.«Abbiamo appena iniziato a scaricare la preparazione. Ci sono altre due settimane per preparare la squadra alle partite ufficiali. Le gambe devono andare più veloci, la rapidità deve diventare una virtù, ma non sono preoccupato. Saremo pronti per l’inizio della stagione. Mi aspetto con il Getafe i progressi visti con il Galatasaray e proseguire in questa direzione, possibilmente cominciando a vincere anche le amichevoli. E’ una Lazio propositiva e che sa cosa vuole. La stagione è molto lunga, la condizione deve durare tutto l’anno e abbiamo lavorato in questa direzione. Alcuni giocatori sono in ritardo, ma è normale. Sono sicuro che faremo togliere molte soddisfazioni ai tifosi».