LA GAZZETTA DELLO SPORT – La vittoria a Spalato garantisce ai nerazzurri la qualificazione. A San Siro troppi errori in zona-gol. E così diventa sempre più urgente acquistare rinforzi in ogni reparto…
RASSEGNA STAMPA – (S. Vernazza) – L’Inter si qualifica al playoff di Europa League nel modo peggiore, con una sconfitta ai confini dell’eliminazione. Zero a due e benedetto sia il 3-0 dell’andata in Croazia. Ieri sera, sulla nuova erba di San Siro, all’Hajduk Spalato sarebbe bastato un altro golletto per trascinare i nerazzurri ai supplementari, esito impensabile alla vigilia. Urgono rinforzi. La preparazione è in corso e il mercato è aperto. C’è tempo per regalare rinforzi a Stramaccioni. L’Inter, così come è strutturata oggi, sembra destinata ad una stagione di mediocrità. Quali rinforzi? Uno per reparto. In difesa un esterno basso, se Maicon verrà ceduto. A centrocampo qualcuno che faccia girare palla meglio di Cambiasso e Guarin. In attacco l’alternativa a Milito, dato che Pazzini è finito nel girone dei reietti. L’Hajduk ha imbarazzato l’Inter con un avvio ad alta velocità e intensità. I croati sfondavano sulle fasce, specie sulla destra, e arrivavano con facilità davanti ad Handanovic. Per ripararsi Stramaccioni è passato dal 4-3-2-1 iniziale ad una sorta di 4-4-2. Ad aggiustamento in corso, è arrivato il gol dell’Hajduk, su rigore concesso per fallo di Samuel su Vukovic e trasformato da Vukusic. Una brutta botta, ma va detto che prima e dopo lo choc dello svantaggio l’Inter ha avuto le sue occasioni. Coutinho ha preso una traversa, ‘Cou‘ e Milito si sono presentati più volte davanti a Blazevic e hanno fallito le conclusioni. Un gol dell‘Inter non sarebbe stato scandaloso ma sbaglia qui e sbaglia là, si finisce per pigliare un’altra rete. L’evento si è verificato a inizio ripresa, quando Vukovic ha imbroccato il gol della carriera con splendida girata su cross di Jozinovic. L’Inter è rimasta aggrappato al ciglio del cornicione, non è caduta di sotto. Blazevic, il portiere dell’Hajduk, ha compiuto meraviglie.