LONDRA 2012. Ci siamo sempre. Meravigliosa Italia che non ti aspetti. La semifinale è nostra

LA GAZZETTA DELLO SPORT – E’ la quinta volta in 5 Olimpiadi di fila. Impresa straordinaria degli azzurri che piegano gli Stati Uniti campioni di Pechino…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA (G. Pasini) – Terzo set, 22-18, Dragan Travica con la coda dell’occhio guarda dall’altra parte della rete e spiazza la difesa americana con un pallonetto maligno che di fatto consegna la partita agli azzurri. Tre a zero: per la quinta volta di fila (sesta in totale) l’Italia conquista un posto fra le prime quattro all’Olimpiade: due giorni fa sottomessa alla Bulgaria, ieri spietata coi campioni olimpici di Pechino. Ieri la squadra di Berruto ha schiantato il sestetto affidato ad Alain Knipe. Prima responsabile del crollo a stelle e strisce: la battuta italiana che ha demolito le certezze granitiche degli Usa, da sempre perfetti quando arrivano ai Giochi. Avevano vinto, con merito e un gioco spumeggiante, il proprio girone, cedendo solo alla Russia. Non hanno retto il ritmo degli azzurri che a ogni turno di battuta sembravano andare più in alto e tirare più forte. Gli americani avevano iniziato bene la partita, prendendo un margine di tre punti, ma proprio una serie di battute del regista italiano ha ricucito lo strappo. Ai nove ace ufficiali (4 del capitano Savani, 4 di Travica e 1 di Zaytsev) si devono aggiungere le numerose palle rispedite in campo italiano da una ricezione spesso fallosa. Gli italiani sono rimasti sempre attaccati alla partita, modificando l’attacco (ottimi Zaytsev e Savani). Basti dire che nel primo set gli Usa hanno avuto tre palle per chiudere, ma l’Italia le ha annullate. Un errore arbitrale  ha favorito gli Usa, ma non ha fatto saltare la testa a nessuno, Berruto quasi non ha protestato. Ha chiamato timeout e ai suoi ha detto “Ci siamo allenati anche a subire un torto così: adesso andiamo in campo e ci riprendiamo il punto”. Così è successo. Gli azzurri raggiungeranno il ‘solito’ Brasile che sfideranno in semifinale domani (20.30 italiane).

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