CORRIERE DELLA SERA – “Si vive anche senza Thiago e Ibra”…
Dopo i tre successi consecutivi contro Schalke 04, Chelsea e Olimpia di Tegucigalpa, in quest’ultima gol di Robinho e doppietta di Nocerino, Massimiliano Allegri dovrà preparare bene la prossima partita, seppur amichevole. Infatti mercoledì allo Yankee Stadium di New York, i rossoneri sfideranno il Real Madrid di Josè Mourinho. Ecco le parole di Allegri:
«La preparazione procede senza problemi, la squadra tiene bene il campo, è bella compatta e poi è molto disponibile».
Però è una squadra decapitata.
«In effetti ricominciamo da capo. Hanno smesso dieci giocatori che hanno fatto la storia del Milan. Giocheremo lo stesso».
A furia di garantire che sarebbero rimasti, lei è uscito male dalla storia di Thiago e Ibra.
«Sono i rischi del mestiere. Del resto anche il presidente si era esposto dicendo che Thiago sarebbe rimasto. Poi è arrivata l’offerta irrinunciabile del Psg. Adesso vediamo cosa accadrà, di sicuro la squadra verrà completata con due acquisti entro fine agosto».
Il presidente Berlusconi sostiene che non sentirete la mancanza di Ibra.
«Ibra è un accentratore. Ora dovremo muoverci in modo diverso, sfruttando la velocità degli attaccanti che abbiamo. E il gioco verrà più distribuito».
Berlusconi dice pure che Boateng è un centravanti. L’anno scorso invece lo vedeva mezz’ala.
«Boa è un finto 9, un trequartista atipico. Dopo un’annata come l’ultima, lui e Pato quest’anno si devono consacrare».
Cassano è uno che va bastonato?
«Cassano è come tutti. Quando va bastonato, va bastonato».