CORRIERE DELLA SERA – Il mondo si prepara alla grande sfida di domani. Un marziano (ma non al top) e quattro fenomeni lottano per entrare nella leggenda…
RASSEGNA STAMPA – (G. Piccardi) – Quattro anni di attesa per un godimento di nove secondi, e spiccioli. L’avvicinamento alla finale più attesa, i 100 metri che incendieranno l’Olimpiade, domani sera alle 21.55 (ora locale), comincia stamane con i turni preliminari. Sui blocchi il mondo che corre, congolesi, tongani, malgasci, ivoriani, afghani e nepalesi in lotta per conquistare l’onore di un turno in batteria con Bolt, Blake, Powell, Gay e Gatlin, il club dei 5 che punta al podio. Una poltrona per tre. Oro, argento e bronzo. La Giamaica punta al tris, inseguita dagli Usa che a Pechino persero il possesso dello sprint e a Londra, superpotenza contro l’isola del caffè e del reggae, lo rivogliono indietro. Il club dei 5 promette la finale più strabiliante di sempre. Il club dei 5 non ammette intrusi. L’uomo più veloce del mondo (Bolt), il ragazzo più veloce dell’anno (Blake), il veterano più veloce prima di Bolt (Powell), l’America del bene (Gay) e del male (Gatlin). Pechino 2008 è Bolt che sfreccia in 9”69, con la stringa della scarpa slacciata. Vedi i 100 e godi. Tutto il resto, è noia.