CORRIERE DELLA SERA. Tutti contro tutti, Orsi accusa: “Clima irrespirabile”. E gli azzurri scaricano la coppia Magnini-Pellegrini…
RASSEGNA STAMPA – (R. Perrone) – Affondare con stile. Il problema della spedizione azzurra nella piscina dei Giochi della XXX Olimpiade è che le parole vanno più svelte di braccia e gambe. Filippo Magnini si è lamentato della preparazione (in questo sostenuto dalla sua fidanzata Federica Pellegrini) ma soprattutto ha criticato urbi et orbi i compagni della staffetta 4×100 sl: “Non si può nuotare da soli, una staffetta si fa in quattro”. Ieri, è stata la volta di Marco Orsi da Budrio: “Sono molto arrabbiato, c’è bisogno di tranquillità ma qui c’è chi si fa i cazzi suoi e non pensa agli altri. Il clima è irrespirabile”. Ogni riferimento alla coppia d’oro del nuoto italiano è voluto. “È troppo impulsivo, Filippo, e gliel’ho detto in faccia”. “È un campione e dovrebbe dare tranquillità, non toglierla, doveva comportarsi da campione e capitano. Si è un po’ scusato, ma non si può fare audience con le polemiche. Sono in camera con loro e c’è un clima irrespirabile”. Luca Dotto, fa capire che è meglio girare al largo dalla stanza divisa con Orsi e Magnini: “Non nego che ci sia stata un bel po’ di tensione. Io ho cercato di isolarmi e, appena potevo, mi rifugiavo in camera di Rossella, meno male che c’è lei a questa Olimpiade“. Dotto si schiera con il tecnico Rossetto, che divide con Magnini. “È un allenatore di caratura internazionale e a Filippo ha fatto vincere due Mondiali“. E Magnini è sistemato. Dopo le batterie, i Federales processano Orsi per sue dichiarazioni. Nel pomeriggio c’è una riunione. Magnini chiede scusa pubblicamente alla squadra. Il dottor Marco Bonifazi, capo spedizione, dichiara: “Abbiamo comunicato alla squadra che si è campioni non solo con il massimo impegno in acqua, ma anche nel saper gestire le situazioni difficili a caldo. Il gruppo si ricompatterà attorno agli atleti che devono ancora gareggiare”.