Oggi ha parlato in conferenza stampa Giuseppe Biava: “Io sto bene, ieri ho giocato 90 minuti. Siamo la stessa squadra dello scorso anno ma con Ederson e i ritorni dai prestiti. Nuovo allenatore ed è cambiato molto. Stiamo cercando di capire cosa vuole dalla Lazio”.
Sulle sconfitte con Siena e Torino: “Non eravamo al meglio, forse troppo stanchi. I gol presi erano evitabili, ma era una fase della preparazione più pesante e il mister ci vuole aggressivi. Quando avremo un po’ più di gamba. Abbiamo lavorato di più rispetto l’anno scorso, ma la preparazione è ancora lunga e da qui in avanti si può solo migiorare”.
Quali sono le differenze tra Reja e Petkovic?: “Con Reja più attendisti e avevamo una circolazione della palla più lenta. Adesso avanti c’è più movimento e un gioco più offensivo. Io mi auguro di dare una mano alla squadra come in questi anni. Ci sono giocatori in questo ruolo che possono far bene, come Diakitè ma io sono a disposizione del mister”.
Forse non sarà ancora la sua ultima stagione: “Dipende da me, se ancora posso dare il mio contributo firmerò ancora per un altro anno. Altrimenti sarà la mia ultima stagione. Se partirò come riserva? La mia carriera è stata sempre partire in secondo piano, poi sono sempre stato titolare. Ho 35 anni e la società può fare anche altre scelte, ma io non mi vedo riserva sono pronto a dare il massimo come sempre”.
Cosa cambierà in difesa con Petkovic: “Siamo convinti di questa scelta più aggressiva, per noi il compito sarà più facile perchè gli avversari saranno più in difficoltà. Non lasceremo troppo spazio dietro, io ho giocato così con Gasperini a Genoa. Si soffre di più ad aspettare l’avversario. Contro il Galatasaray in difesa giocheremo a quattro come abbiamo provato in questo mese. Siamo partiti con questa idea e per ora è una certezza. Non abbiamo mai provato la difesa a tre, in futuro vedremo cosa sceglierà il mister. Vedremo la Lazio vera, sarà un test importante in campo internazionale. Gli esperimenti sono finiti, il mister ora cerca la quadratura e noi cercheremo di essere la Lazio”.