Test antidoping sistematici prima e dopo le gare. Il nuovo sistema antidoping inaugurato a Londra ha già “beccato” un atleta
A Londra, fino alla chiusura del 12 agosto, verranno eseguiti test sistematici prima e dopo le gare. Ai controlli programmati, vanno aggiunti anche quelli a sorpresa. In totale, durante la rassegna, si potrebbe arrivare a quota 5000 test: 3800 sui campioni di urina, circa 1200 sul sangue. Se l’obiettivo numerico verrà centrato, si tratterà del programma antidoping più massiccio nella storia. Il primo atleta è un albanese, prontamente escluso dai Giochi.
Come ha annunciato l’agenzia mondiale antidoping (Wada), a Londra verrà introdotta anche l’analisi in grado di individuare l’eventuale assunzione dell’ormone della crescita.
Ai Giochi di Pechino, 4 anni fa, la pattuglia di dopati arrivò a comprendere 20 atleti alla fine della manifestazione.