CORRIERE DELLA SERA – Da Bolt e Blake, a Phelps e Lochte: lo scontro diretto tra i grandi sarà lo spettacolo vero dell’Olimpiade. E se noi tifiamo per la Pellegrini, la Gran Bretagna si schiera con Daley…
RASSEGNA STAMPA – (R. Perrone) – A Londra 2012, i Grandi Duelli sono tanti. A cominciare dai duelli veri, come quello in cui incroceranno i fioretti Valentina Vezzali e Elisa Di Francisca. E in cui vuole inserirsi Arianna Errigo. Tra i più Grandi Duelli dell’Olimpiade c’è Michael Phelps versus Ryan Lochte, il cannibale di Baltimora contro il surfista della Florida. Si sfideranno nei 400 e nei 200 misti. Dice Phelps: “Mi sono preparato bene e mi sento in una posizione migliore”. Ribatte Lochte: “È venuto il mio tempo”. Rivali, ma inseparabili nei lunghi collegiali. L’amicizia è controindicata nei Grandi Duelli? Ma no, poi, in gara (100 e 200 m), come nel caso delle frecce giamaicane Usain Bolt e Yohan Blake ognuno corre per sé. Negli ultimi quattro anni, i due sono stati fianco a fianco. Li ha seguiti il guru Glen Mills che ha visto assottigliarsi il divario tra loro. Bolt chiama Blake “la bestia”. “È l’uomo. Determinato, sa dove vuole arrivare”. A batterlo. Ma con rispetto. Blake: “La gente non crede che siamo amici. Invece è così. Tra di noi esiste una chimica speciale. Usain è il più grande talento che il mondo abbia visto”. Ci sono Duellanti senza particolari sentimenti. È solo una questione di sport. Federica Pellegrini, nei 200 sl dovrà affrontare Allison Schmitt. Allison, come Phelps, è allenata da Bob Bowman. Federica non sottovaluta le avversarie, ma neanche le soffre. Sa che tutto dipende da lei. Ci sono, invece, Duellanti che vogliono battersi non solo per sport, ma anche perché si disprezzano con tutto il cuore, come Mark Cavendish considerato il grande favorito per la gara su strada di ciclismo e il suo rivale tedesco Andre Greipel. I due non si sopportano. Ci sono Duellanti che vogliono una rivincita speciale come Andy Murray. Il giovane scozzese proverà a ottenere la vittoria che tutta la nazione aspetta, spingendo via i pretendenti, a cominciare dal numero 1, dal recordman Roger Federer, 7 volte campione di Church Road e, naturalmente, da Nole Djokovic. Ci sono Duellanti in un duello più ampio, quello delle squadre. Nel basket i compagni dei Los Angeles Lakers, Pau Gasol (portabandiera della Spagna al posto di Rafa Nadal) e Kobe Bryant cercheranno di riproporre la finale del 2008, Spagna-Usa. In questo senso non può mancare un Duello tra due nostre conoscenze calcistiche, Edinson Cavani e Pato. Infine uno dei duelli più intriganti e attesi dagli inglesi: Tom Daley contro Qiu Bo. Dalla piattaforma un tuffo impossibile per il ragazzino prodigio di Plymouth che ha programmato questo momento da anni. Il bello dei Grandi Duelli Olimpici è che non sempre vince il più alto, il più veloce, il più forte.