IL TEMPO – Giorni decisivi per il centrale difensivo da affiancare a Dias. Si tratta per Balzaretti, ma c’è pronta l’alternativa Peluso…
RASSEGNA STAMPA – (G. Cherubini) – Bisogna stringere, non c’è più tempo da perdere. La Lazio accelera, l’obiettivo è chiudere al più presto qualche operazione di mercato per poter competere. Petkovic aspetta rinforzi, ha chiesto un centrale ed un esterno di difesa, Tare e Lotito lavorano giorno e notte per provare ad accontentare il tecnico bosniaco: ma tranne Ederson è poca roba. Contatti quotidiani con l’entourage di Xandao, è lui l’obiettivo numero uno per affiancare Andrè Dias. L’accordo con il giocatore è stato trovato da giorni: 400 mila euro più bonus per 4 anni, manca l’intesa con il Desportivo Brasil. La Lazio deve chiudere in fretta, oggi potrebbe essere una giornata importante. Negli ultimi giorni si è riaperta anche la pista che porta a Federico Balzaretti. L’esterno azzurro non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con il Palermo, il Paris Saint Germain ha chiuso la porta, l’offerta della Lazio lo intriga. Lotito gli ha proposto un contratto di 5 anni a 1,5 a stagione. Zamparini offre 900 per due anni, Balzaretti ci sta pensando. L’alternativa si chiama Federico Peluso, terzino dell’Atalanta cresciuto nel vivaio biancoceleste. Al club bergamasco interessano Stendardo (accordo raggiunto con i nerazzurri) e Floccari, la Lazio potrebbe inserirli come contropartite tecniche. Mercato in uscita: fumata grigia per la trattativa che dovrebbe portare Foggia, Carrizo e uno tra Kozak e Floccari al Pescara. Alfaro al Chievo Verona: l’uruguaiano a partire dalla prossima settimana potrebbe salutare la Lazio. Da chi parte a chi invece intende restare a vita. Dal ritiro di Auronzo di Cadore arrivano le parole di Cristian Ledesma: “Le sensazioni sono tutte positive, c’è un gruppo di lavoro nuovo che sta facendo molto bene – ha dichiarato a Sky Sport 24 – ma questo ritiro è stato completamente diverso rispetto a quelli precedenti. Siamo contenti, abbiamo fatto veramente un buon lavoro. Noi dobbiamo fare i calciatori, non i dirigenti, io mi tengo stretto i miei compagni, poi se la società decide di acquistare nuovi elementi, ben vengano. La Champions? Sarà difficile per tutti, le squadre sono sempre più competitive, ma noi ce la metteremo tutta”. Su Mauro Zarate: “L’ho visto veramente bene lui può darci quel qualcosa in più. Deve continuare ad allenarsi in questo modo”.