IL MESSAGGERO – Entusiasmo e grandi giocate nell’esordio americano a Chicago. I giallorossi brillano nel tempio del baseball: 4 gol ai polacchi, tutti nel primo tempo…
RASSEGNA STAMPA – (U. Trani) – Zemanlandia trasloca a Chicago. Al Wrigley Field di solito si gioca a baseball. Ma la Roma ha il suo fascino e conquista applausi anche oltreoceano. Perché si accende subito la giostra del gol contro lo Zaglebie Lubin, travolto per 4-0. L’avversario è di spessore zero, con giocatori che sembrano dilettanti, impreparati tatticamente. Conta, però, altro in queste amichevoli estive. Lo spirito, innanzitutto. E la partecipazione. I giallorossi rispondono come chiede il nuovo allenatore. Attaccando compatti e altruisti. Un gran lavoro sui movimenti offensivi. La Roma inizia bene la tournée negli Usa. L’effetto Zeman si fa sentire anche qui. Si riempie mezzo stadio e all’intervallo, dopo la quarta rete giallorossa di Bojan, si sente forte il coro da dietro la porta di Stekelenburg: Roma-Roma. Buono il debutto di Castan, accanto al giovane Romagnoli, e addirittura migliore quello di Tachtsidis. Nella prima parte la partita è senza storia. Gioca solo la Roma. Zeman sistema i giallorossi con il baricentro altissimo. Tireranno, in quarantacinque minuti, dieci volte in porta, dimostrandosi precisi, perché in nove casi centrano lo specchio. Bojan entra in area, chiama all’uscita il portiere Koziol e tocca al centro per Osvaldo che fa centro a porta vuota: 1 a 0 al primo minuto. Nella formazione di partenza, al posto di Totti, gioca lo spagnolo. Bojan sarà uno dei protagonisti dell’incontro. Per voglia e applicazione. Lo Zaglebie Lublin, nono nell’ultimo campionato, lascia spazi e chance. Tachtsidis al ventinovesimo segna la rete più bella: cucchiaio da fuori, di sinistro. Al 38′ il pallonetto di Lamela, addirittura di destro, su lancio di Pjanic e al 43′ il gran gol di Bojan, dopo uno slalom che sembra non finire mai. Nella ripresa entra Totti per Osvaldo.