LA GAZZETTA SPORTIVA – Nell’afa del Wrigley Field, la prima cosa che colpisce è la risposta del boemo a un giornalista: “La Roma può vincere lo scudetto”. In fondo, perchè no?…
LA GAZZETTA SPORTIVA (M.Cecchini) – Anche da lunghe distanze, Zeman vuole inviare i suoi messaggi di guerra. Come sottolinea ‘La Gazzetta Sportiva’, la prima cosa che colpisce è stata la risposta del boemo a un giornalista tifoso: «La Roma può vincere lo scudetto». Il tecnico boemo ci crede e non ha fatto nulla per nasconderlo. Poi uno sguardo sull’America: “L‘America è un grande paese e può trasferire la sua esperienza anche nel modo del calcio. La nazionale sta facendo bene anche ai mondiali e mi auguro che il nostro sport qui possa crescere. Spero che aiuti a far crescere anche la Roma». Con la politica del lavoro, ovvio. «Siamo a metà della preparazione. I ragazzi, non essendo abituati, hanno sofferto. Ma penso che nello sport bisogna imparare a soffrire. Il fuso, poi, non li ha fatti dormire, ma in tutte e trele amichevoli vogliamo fare bella figura. I nuovi? Castan ha giocato la finale di Libertadores e quindi sta bene,Tachtsidis l’ho visto al Verona e mi ha impressionato.Dodò? Aspetto che i medici me lo ridiano. La rosa? Non è un problema di numero. Bisogna vedere se si può migliorare con giocatori più bravi. Ci sono le possibilità». Nel primo giorno di lavoro a Chicago, ha preso la parola anche capitan Totti: «Zeman ha detto dopo l’ultima partita che corro più di 13 anni fa perché stava finendo il ritiro… scherzi a parte, mi sento meglio rispetto ai primi giorni e se dovessi giocare a sinistra mi adatterei. L’importante è giocare. Il calcio è passione e io cerco di mettercela, e finché sto bene provo a far divertire la gente». Totti ha mai pensato di giocare nel soccer americano? «Adesso no, ma ho pensato, anche di recente, di fare una esperienza qui. Si vede che c’è un’altra cultura, un altro stile di vita, meno tensioni. Sono impressionato». Abbastanza per non archiviare l’idea di un fine carriera a stelle strisce.