IL CORRIERE DELLA SERA – Il Presidente del Genoa Enrico Preziosi risulta tra gli indagati, ma non se ne occuperà la procura di Cremona…
Sul fascicolo che la Procura di Cremona ha trasmesso a Genova ci sono i nomi di Dainelli, Milanetto, Criscito, Palacio (indagati per la sospetta combine nel derby della Lanterna dell’8 maggio 2011) e a sorpresa, anche quello del presidente del Genoa Enrico Preziosi. La posizione di Preziosi è più sfumata: Di Martino invita i colleghi genovesi a indagare e non in relazione al derby, ma in seguito alle intercettazioni dell’ultrà Massimo Leopizzi che, parlando con un tifoso, sostiene di aver «salvato» il patron rossoblù coprendo sue non specificate malefatte sportive. A Cremona, ieri secondo interrogatorio davanti al gip Guido Salvini per Laszlo Strasser, autista e factotum del gruppo degli ungheresi che, a un certo punto, ha affiancato quello degli slavi, il quale pur negando coinvolgimenti nelle scommesse, ha ammesso la sua presenza in Italia in concomitanza di Novara-Siena (1 maggio 2011), Palermo-Bari (8 maggio 2011, nell’hotel di Milano assieme a Bellavista e Bressan) e Lazio-Genoa (14 maggio 2011). Secondo gli inquirenti, tutto fila. Intanto sul fronte giustizia sporitva, il Lecce rischia la retrocessione in Lega Pr, per la responsabilità diretta dell’ex presidente Perandrea Semeraro.