Il Tribunale di Udine assolve Gino Pozzo, Franco Soldati e Pierpaolo Marino dalle accuse di doping amministrativo. Le parole del legale di Pozzo
Il consigliere d’amministrazione dell’Udinese Calcio Gino POZZO, il presidente Franco SOLDATI e l’ex direttore generale Pierpaolo MARINO [foto] sono stati assolti oggi con formula piena, «perché fatto non sussiste». L’accusa ai tre dirigenti era di avere procurato alla società vantaggi fiscali attraverso l’acquisto e la vendita dei diritti sportivi di cinque giocatori, aumentandone artificiosamente il valore. Un caso di «doping amministrativo», insomma.
Il titolare dell’inchiesta, il pm Lucia Terzariol, aveva chiesto due anni di reclusione per Pozzo, un anno e sei mesi per Soldati e Marino.
La sentenza pronunciata stamani dal Tribunale di Udine in composizione collegiale, presieduto dal giudice Carla Missera, però, scagiona i tre dirigenti bianconeri.
L’avvocato di Pozzo, Giuseppe Campeis, ha dichiarato:
«Siamo molto soddisfatti, perchè è stata accolta la nostra prima tesi difensiva e cioè quella dell’insussistenza del reato tributario di frode fiscale prospettato dall’accusa».