CORRIERE DELLA SERA – Inter, revisione della spesa: taglio degli ingaggi, rifondazione della squadra e ristrutturazione della società…
RASSEGNA STAMPA – (F. Monti) – La vera ‘revisione della spesa’ la sta facendo Massimo Moratti. Taglio degli ingaggi, rifondazione della squadra (cessione di Lucio e Forlan, in attesa della partenza di Julio Cesar, Maicon e Sneijder; Zarate e Poli non riscattati); ristrutturazione della società. Non è più tempo di versare 100 milioni di euro all’anno nelle casse dell’Inter. È venuto soprattutto il momento di dare una svolta gestionale. L’Inter ha la necessità di ripartire con nuove energie, su basi che rispettino il fair play finanziario dell’Uefa. Il bilancio 2010-2011 ha fatto registrare un disavanzo di 86,8 milioni (da tempo ripianati); quello chiuso al 30 giugno 2012 è migliore (ma di poco). Il monte ingaggi continua a pesare moltissimo: i 190 milioni del 2010-2011 sono scesi a 170, ma l’obiettivo è arrivare a quota 120-130 milioni nel 2012-2013, anche perché in questa stagione non ci saranno gli introiti della Champions League. Per le regole del fair play finanziario è necessario aumentare gli introiti, per avere più denaro da investire. Serve un rilancio del marchio, anche se in Italia la legge che li tutela è ben lontano dall’essere approvata, mentre si è fatta strada negli ultimi tre mesi l’idea di verificare se esiste la possibilità di un ingresso di un azionista di minoranza, che potrebbe arrivare da Oriente. Ci sarebbe un interessamento del presidente della Mongolia. L’opzione migliore resta quella della Cina, dove l’Inter gode di grandissima popolarità. Il viaggio di lavoro di fine maggio ha consentito al presidente di verificare le possibilità di aprire le porte ai cinesi. Aumenta la voglia di costruire un nuovo stadio, e in questo caso la mossa decisiva potrebbe arrivare dalla China Railway Construction Corporation. Ma i tempi di realizzazione non saranno brevi: almeno un anno dal momento della firma per avviare la costruzione del nuovo impianto; due anni (abbondanti) per la realizzazione. Moratti ha preso Palacio, Silvestre e Handanovic, spendendo meno soltanto della Juve e ieri è arrivato il quarto acquisto: Gaby Mudingayi. Julio Cesar potrebbe sistemarsi al Palmeiras (il mercato brasiliano chiude domani); Castaignos sta per essere ceduto al Twente per 7 milioni. Restano da definire le posizioni di Maicon e di Pazzini.