RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLA SERA – (Roberto Perrone) – “Ho chiarito punto per punto la mia situazione offrendo una verità credibile…”
Anche il pentito Filippo Carobbio è entrato nell’immaginario negativo dei tifosi della Juventus. Ieri, l’accusatore di Antonio Conte è stato fatto oggetto di alcuni cori da parte dei tifosi bianconeri che, numerosi ed entusiasti (l’86 per cento degli abbonati ha già rinnovato per il 2012-2013), seguono gli allenamenti della squadra a Chatillon. Quasi richiamato dalla folla, è uscito allo scoperto Antonio Conte. Malgrado Carobbio e le vicende giudiziarie, ha una bella abbronzatura e “anche nei momenti più bui e dolorosi, sempre stima e fiducia in chi indaga su questa bruttissima vicenda. Ho chiarito punto per punto la mia situazione, offrendo una verità credibile, perché la mia vita è molto credibile, 42 anni. Sono sereno”.
Conte crede nella giustizia a cui, però, non può applicare la sua linea calcistica, quella delle quattro ‘C’, collettivo, coesione, convinzione. E consistenza. “Se Thiago Silva è stato valutato 40 milioni e se Ibra ne vale 30, significa che la Juve ha compiuto qualcosa di straordinario, vincendo lo scudetto. È difficile dire di no a queste cifre che testimoniano, comunque, che i top player li aveva il Milan“. Ma lo scudetto è lontano, anzi, per Conte questa Juventus non ha mai vinto lo scudetto. Per Conte lo scudetto è sempre il prossimo. Punta ancora sull’Italia, più che sull’Europa. “Il palazzo che vogliamo costruire ha solo un anno. Abbiamo messo le fondamenta, bene, ma il resto non c’è. Avverto un po’ troppo entusiasmo che gira intorno a noi. Obiettivi? Cerchiamo di confermarci in Italia. Questo gruppo è nuovo per la Champions. Qui tenteremo di fare più strada possibile. E non dimentichiamo mai da dove arriviamo”.
Consigli per gli acquisti. “Un anno fa decidemmo di puntare su 5/6 giocatori per ripartire. Per me il top player non lo determina il prezzo, ma il campo. Come Pirlo. O Vidal, che venne pagato da ‘bass player’ e in campo si è comportato da top player“. Conte è entusiasta degli acquisti, da Lucio al duo ex Udinese Isla e Asamoah, passando per Giovinco. “Questi giocatori sono stati voluti da me e dalla società“.
Saluti cari a Del Piero. “Alex sarà sempre presente, è la storia della Juve. Ha fatto una grande stagione con Buffon e Pirlo. A lui e Gigi avevo chiesto sostegno fin dall’inizio e loro mi sono stati vicini”. Per la maglia numero 10 non ci sarà un concorso. “È un non problema, decideremo io e la società“. Tra gli avversari c’è anche Zdenek Zeman: “Diamogli il bentornato in Serie A. Tutte le altre risposte arriveranno dal campo”.