Il tecnico bosniaco parla in conferenza stampa dopo cinque giorni di ritiro e sui calciatori biancocelesti…
Il tecnico biancoceleste è il terzo a parlare in conferenza stampa dopo Rocchi e Ledesma. Queste le prime parole di Vladimir Petkovic: “Non sono un sergente di ferro, avremmo tutto il tempo di conoscerci, abbiamo diversi obiettivi e non bisogna strafare ma fare un passo alla volta. Dobbiamo mischiare lavoro fisico a quello tattico per sollecitare la squadra in diversi modi: in questa prima fase è andata bene, abbiamo diversi dati che ci confermano come va la squadra e come sta il singolo giocatore, conta anche il lavoro con il possesso palla fatto in questi giorni.Da lunedì aumenteremo capacità aerobica e aumenteremo lavoro tattico e di tecnica e poi prevenzione di infortuni, coordinazione e stretching”.
Come sarà la Lazio di Petkovic? “Quando parlo di qualità intendo non solo con la palla, la squadra deve saper giocare in avanti e dietro e deve giocare come un gruppo compatto. Se giochiamo aggressivi, riusciamo a entrare nel contrasto stando più vicini in difesa”.
Non ci sono ancora dettagli tattici da svelare: “Adesso i giocatori non devono fare caso alla posizione in cuoi giocheranno in queste prime partite. Mi servirà per capire cosa saranno capaci di fare nel corso della stagione. dopo tre settimane valuteremo”. Zarate? “Per me è importante che faccia parte di un gruppo unito, lo voglio osservare così come farò con tutti e sta facendo bene come i compagni. Io ancora non mi sono espresso per nessuno, sto cercando di valutare tutti”.
Dove può arrivare la Lazio? “E’ presto per dirlo, dobbiamo lavorare: finora stiamo dimostrando di lavorare bene e sono soddisfatto, ma dobbiamo migliorare sul piano fisico,tattico e mentale, avere maggiore convinzione”. Il nuovo tecnico ha apprezzato l’affetto della gente: “I tifosi sono fantastici, la Lazio è una squadra importante ei suoi tifosi lo dimostrano. Cerchiamo di lavorare bene per dare soddisfazioni anche a loro“. Il suo parere su Lulic: “L’anno scorso ha avuto un inizio difficile ma ha fatto una buona stagione, quest’anno sono convinto che potrà fare anche meglio e diventare un giocatore fondamentale per la squadra”.
Non si esprime su Matuzalem: “Non vorrei parlare dei giocatori. Matuzalem era previsto che un giocatore dei nostri, sapendo che è un calciatore di qualità mi è dispiaciuto che non è venuto con noi. Tutti sono importanti ma nessuno indispensabile. In collaborazione con la società”. E invece su Mauri: “Ho parlato con lui, ma non c’era da dire molto. Per come l’ho visto non ho visto nessun dubbio e nessuna incertezza per il suo futuro”. Si parla anche dell’obiettivo di mercato Balzaretti: “Balzaretti è un giocatore valido, può giocare bene in entrambre le corsie laterali, e si è confermato come uno dei migliori interpreti del ruolo in Italia”.