LA GAZZETTA DELLO SPORT. Lunga intervista del capitano dei friulani che parla dell’Europeo, della Nazionale e degli obiettivi della sua Udinese…
“Sono stato l’unico ad aver fatto gol alla Spagna. E’ stata una grande rivincita dopo quel rigore del 2008. I ricordi sono tanti, è stata una grande esperienza, un gruppo bello. Platini ha la mia maglia, Bierhoff è venuto in spogliatoio a complimentarsi, i presidenti Napolitano e Monti hanno avuto grandi parole per noi. Gli amici di Udine mi hanno sostenuto”.
Sui suoi compagni di squadra In Nazionale
“Pirlo è uno dei primi 5 al mondo, ha una marcia in più, è lo schema dell’Italia. Penso possa arrivare bene al Mondiale 2014. Lui come Buffon. Gigi ha dimostrato di essere il migliore. Balotelli potenzialmente è un fenomeno. Ha gamba, potenza, un destro incredibile. Deve giocare più con i compagni e imparare alcuni movimenti senza palla. Se capisce bene le qualità che ha è da Pallone d’oro. Cassano con la Germania è stato grande. Ora sogna il Mondiale, ma deve giocare con continuità”.
Sono partiti giocatori importanti e i tifosi dono arrabbiati?
“Devono stare tranquilli. I Pozzo sanno quel che fanno. Hanno venduto, ma sapendo di avere i ricambi, non possono prendere campioni navigati. I conti si fanno alla fine, bisogna capire che a Udine un giocatore forte dopo 2-3 anni deve andar via. Abbiamo perso Asamoah, Isla e Handanovic, ma Brkic, Muriel, Badu e i nuovi sono forti”.
Quali sono gli obiettivi della prossima stagione?
“Europa? Credo di sì e voglio rigiocare la Champions, sfiorata con l’Arsenal. Saprò come gestirmi, anche se 50 gare non posso farle”.