CALCIO. Silvestre: “Qui all’Inter vogliamo vincere subito”

Matias Silvestre si presenta alla stampa dal ritiro di Pinzolo

(Getty Images)

Tempo di presentazioni per l’Inter dal raduno estivo di Pinzolo. Oltre al nuovo portiere Samir Handanovic, oggi è stato anche il giorno di Matias SILVESTRE, neo-acquisto nerazzurro proveniente dal Palermo.

A presentare lui e Handanovic c’è il direttore generale Marco Fassone, che commenta:

“Questo è un giorno molto importante, perché Silvestre e Handanovic rappresentano lo spirito e l’emblema dell’Inter di quest’anno. La società ha creduto in loro, rivestono una notevole importanza per classe, età, entusiasmo, sono il prototipo dei giocatori che vogliamo qui all’Inter”.

La parola passa a Silvestre:

“Sono molto felice, sono arrivato nel momento giusto della mia carriera, con l’esperienza giusta e tanta voglia di fare bene. Avrò la responsabilità di sostituire Lucio? Sarà una responsabilità importante, certo, ma sono pronto. Ci sarà tanta concorrenza per il ruolo di difensore centrale, ma io mi sento pronto e cercherò di guadagnare la fiducia di tutti. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore con un buon gioco aereo, mi riconosco come un tempista, sono sicuramente diverso dagli altri miei compagni quanto a caratteristiche, ma questo anche perché non ci sono mai due giocatori uguali. Io, come loro, in ogni caso daremo il massimo”.

Nel primo test estivo Silvestre è stato utilizzato da terzino destro. Oggi il suo commento in proposito: “Ho dato subito la mia disponibilità all’Inter, a Catania del resto qualche volta ho fatto il terzino destro. È normale che il mio ruolo preferito sia quello del centrale ma posso fare anche il terzino destro”.

“Siamo un gruppo forte e ci stiamo preparando bene, l’obiettivo è vincere da subito, dalla prima gara. Perché ho scelto l’Inter e non un’altra delle squadre che erano interessate a me? Ci sono state altre squadre interessate, è vero, ma io ho voluto sempre l’Inter, un grande club. Determinante è stata anche la quantità di connazionali, un vantaggio per me nell’ambientamento. Come mi trovo in coppia con Samuel? Mi sto trovando molto bene con lui ma anche con gli altri compagni. Di Samuel conosciamo la sua classe e la sua carriera, mi sarà di grande aiuto. Così come Zanetti: ho parlato con lui, mi ha stupito perché lo conoscevo come avversario, ora è un onore averlo come compagno. È carico, come tutto il gruppo, ci aspettiamo un grande anno”.

 

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