RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Marco Pasotto, Gian Paolo Laffranchi) – Dai dispetti agli affari: le due grandi pronte a prendere in comproprietà il trequartista e aiutare il Brescia…
Fra Juve e Milan non soltanto si sta verificando il disgelo: ma persino la collaborazione di mercato. I vecchi rancori sono (per il momento) finiti nell’ossario. Il merito? Di Omar El Kaddouri, 21enne trequartista belga di origine marocchina del Brescia. Juve e Milan hanno intenzione di acquisirlo in comproprietà (senza farlo necessariamente giocare nei rispettivi club), garantendo al Brescia una liquidità preziosissima per le casse societarie in difficoltà.
Armonia. El Kaddouri — il cui contratto col Brescia scade il prossimo anno — dopo aver trovato un’intesa quadriennale con la Juventus ha fatto saltare l’accordo fra il Brescia e il Parma, pronto ad acquistarlo per 3,6 milioni. Una mossa sgradita al Brescia, dal momento che la Juve non intende arrivare a quella cifra. Almeno, non cash. Corioni ne ha allora parlato con Galliani che, pur manifestando interesse per il ragazzo, ha preferito lasciar cadere l’argomento. Motivo? Evitare un ulteriore incidente diplomatico col club bianconero proprio nel momento in cui i rapporti stanno tornando amichevoli. Il Milan ha infatti apprezzato il comportamento corretto della Juve nell’ambito di alcune trattative, soprattutto l’ultima con Acerbi. E anche il recente incontro fra Galliani e Agnelli in Lega ha fatto registrare una ritrovata armonia. Da qui, l’idea. L’a.d. rossonero e il numero uno bianconero ne hanno parlato e stanno valutando di acquisire il ragazzo in comproprietà. In questo modo, ovviamente, al Brescia andrebbe il denaro su cui il club aveva fatto affidamento. Il piano non è ancora ufficiale, ma la strada è questa. Dove giocherà El Kaddouri il prossimo anno al momento non è certo. Potrebbe anche essere ceduto in prestito a un terzo club.
Fiducia. Corioni intanto sta alla finestra e spera: “El Kaddouri — dice il presidente del Brescia — è un talento. Tutti sanno che non ha prolungato il contratto, non è andato a Parma, può essere ceduto per pochi soldi perché nel 2013 va in scadenza. Juve o Milan? Io parlo con tutti. Fortunatamente i rapporti sono buoni e le società interessate non mancano. Sono fiducioso, una soluzione si troverà senz’altro”. Anche Omar segue con attenzione le vicende: “Il Milan è il Milan — commenta il trequartista —. Ho sentito anch’io le voci, stiamo a vedere“. Nel frattempo Corioni ha riparlato con il suo procuratore, Daniel Striani, che nei giorni scorsi l’aveva fatto infuriare con le sue dichiarazioni (“Il Brescia deve ancora finire di pagare l’Anderlecht, in questi anni non si è certo svenato per Omar, adesso non può chiedere certe cifre per un giocatore in scadenza”). “El Kaddouri è frastornato perché Striani lo ha convinto a non firmare il prolungamento — sostiene il presidente — ma io parlo con tutti, mi chiarisco con tutti. E spero che questa vicenda si concluda per il meglio”. Per il momento è servita per migliorare i rapporti fra Juve e Milan. Scusate se è poco.