RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Luca Bianchin, Luca Taidelli) – Il Palermo ne chiede 9: “Bisogna lavorarci”. Branca: “Manca l’intesa”. Giornata decisiva…
Ora che Inter e Palermo sono tornati a sedersi attorno a un tavolo per Matias Silvestre si scopre che la differenza tra domanda e offerta non è da poco. I nerazzurri hanno messo sul piatto 7 milioni, ma i siciliani ne vogliono 9. Il d.g. rosanero Giorgio Perinetti ha spiegato: “Abbiamo parlato. Se siamo più vicini? Forse più lontani. Per ora non ci siamo. Bisogna lavorare”. Infatti le parti si rivedranno oggi per cercare un’intesa che manca e che potrebbe anche passare dall’inserimento di una contropartita tecnica. “Col Palermo c’è stato uno scambio di idee – ha detto il d.t. nerazzurro Marco Branca -. Ma non c’è intesa. La loro disponibilità è sempre buona. Se siamo più avanti di lunedì? Ci rivedremo”.
Il super summit. Branca, che in mattinata ha incontrato il Cesena per definire le posizioni di Caldirola e Livaja in precedenza aveva preso parte a un vero e proprio summit insieme al presidente Massimo Moratti, al vicepresidente AngeloMario Moratti, al d.g. Marco Fassone, al segretario del comitato strategico Stefano Filucchi, al ministro delle finanze Rinaldo Ghelfi, al direttore sportivo Piero Ausilio e all’allenatore Andrea Stramaccioni. Mentre il tecnico si è limitato a dirsi “molto carico per la stagione che sta iniziando”, il presidente ha parlato anche di Lucio: “Lucio alla Juve? Quando uno rescinde va dove vuole”.
Branca fa il punto. Branca: “Su Maicon non c’è nessuna novità. Se siamo in attesa di fax? Se qualcuno vuole fare qualcosa si farà vivo. Pazzini viene con noi a Pinzolo. Per Forlan siamo vicini alla risoluzione del contratto”. Il Cacha conferma e dice: “Tornare a giocare vicino all’Uruguay, dopo 14 anni lontano, mi entusiasma”. Il d.t. ha spiegato che non ci sono novità nemmeno su Ranocchia, che con Chivu, Samuel, un giovane (Bianchetti?) e appunto Silvestre dovrebbe completare il reparto dei difensori centrali. La variabile rimane Andreolli, che i nerazzurri vorrebbero riportare a casa.
Novità in società. Nel vertice di ieri si è parlato anche di riorganizzazione societaria. Ivan Cordoba salirà oggi alla Pinetina per diventare il nuovo team manager che di fatto sarà l’interfaccia tra squadra, Stramaccioni e società. Umberto Marino, nuovo direttore organizzativo e segretario generale, avrà la gestione organizzativa della prima squadra. L’ex a.d. e direttore generale Ernesto Paolillo mantiene almeno sino al 31 ottobre (giorno in cui scadrà l’attuale cda) la delega per il settore giovanile. Uscito Gatti, la panchina degli Allievi Nazionali andrà a Cerrone, reduce dallo scudetto con i Giovanissimi Nazionali, che saranno affidati a Benoit Cauet.