Le parole del ct azzurro a poche ore dalla finale contro la Spagna…
Cesare PRANDELLI ha parlato ai microfoni di Raisport, nell’intervista esclusiva prepartita. A poche ore da Italia-Spagna, il mister rivela quelle che dall’inizio erano le ambizioni azzurre. Ecco le sue parole:
«Alla finale abbiamo sempre creduto, l’abbiamo voluta e sognata nonostante non godessimo dei favori. Quando ho preso la Nazionale due anni fa, volevo soprattutto far innamorare la gente, farle ritrovare l’entusiasmo per l’Italia. E in questo senso abbiamo centrato l’obiettivo». Il tecnico ha poi proseguito: «Noi imitare il ciclo della Spagna? Loro dureranno a lungo perchè hanno un’età media bassa; noi dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo solo continuare a costruire dando attenzione al gioco e alla qualità non parlate di prandellismo, non ho portato nulla di nuovo, solo un pò di coraggio. Gli elogi me li prendo ma mi fanno riflettere: ci sono molti allenatori che arrivano dalle giovanili con tante idee ma poi di fronte alle pressioni del nostro calcio scelgono il compromesso tra il gioco e i risultati». Stasera la Spagna è favorita ma l’Italia ha le sue armi. «La stanchezza, fisica e mentale, pesserà per tutte e due: noi abbiamo il grande senso di responsabilità per tutti quei tifosi che si aspettano tanto da noi». Infine i ringraziamenti: «Ne farò tanti, finita la partita. Non volevo dirlo per scaramanzia: sicuramente ne rivolgeremo uno anche a Gigi Riva».