RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Marco Iaria) – Debutto previsto per Juve-Napoli di Supercoppa: prevista l’11 agosto può slittare al 12…
È ispirato al tricolore il pallone Nike della prossima stagione di Serie A. Debutterà ufficialmente a Pechino nella finale di Supercoppa tra Juventus e Napoli, in programma l’11 agosto ma che potrebbe slittare al 12 per accontentare gli organizzatori cinesi, che vogliono evitare la contemporaneità con le gare dell’Olimpiade di Londra, in particolare con la finale del calcio. La domenica (prima serata in Cina, primo pomeriggio in Europa), giornata di chiusura dei Giochi, darebbe maggiore visibilità alla Supercoppa rispetto al sabato, ma accorcerebbe i tempi di rilascio dei giocatori alle nazionali, in campo a Ferragosto.
Come all’estero. Ieri Nike e Lega hanno suggellato una partnership che va avanti ormai dal 2007, cioè dall’istituzione del pallone unico. Il contratto è stato rinnovato per altri 3 anni: alla Lega 4 milioni a stagione (4,5 in precedenza ma c’era pure la Serie B, che ora potrebbe chiudere con Puma) e una fornitura di 10mila palloni. Un corrispettivo in linea con le leghe di punta: 4,2 milioni di sterline per la Premier, 3,5 milioni di euro per la Liga. Il nuovo pallone si chiama Maxim e “garantirà ai giocatori — ha detto Andrea Rossi, general manager di Nike Italy — le più elevate performance mai realizzate, grazie a una sofisticata tecnologia e a una struttura a cinque strati”. “I calciatori e i tecnici della Serie A sono rimasti estremamente soddisfatti della qualità dei palloni Nike ed è stato naturale prolungare il rapporto”, ha confermato il presidente di Lega Maurizio Beretta.
Contratto collettivo. Lega e Aic stanno lavorando senza sosta per trovare un’intesa sulle vertenze sindacali. Il rinnovo del contratto collettivo ma anche quello della convenzione promo-pubblicitaria sono al centro dell’assemblea dei club convocata per mercoledì. Gli ostacoli maggiori riguardano i diritti d’immagine collettivi: la Lega vorrebbe valorizzare quelli delle figurine ed esplorare nuovi business, come i videogiochi; l’Aic tiene molto all’autosufficienza economica. L’ottimismo di Beretta: “Contiamo di risolvere ogni problema”.