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EURO 2012. NAPOLITANO: “E’ un’impresa senza aggettivi”

GAZZETTA DELLO SPORT- Il capo dello Stato ha subito telefonato agli azzurri. Mario è corso a dare un bacio a sua madre, Antonio dal figlio…

(getty images)

 

E ora a Kiev, aspettando il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il più grande tifoso degli azzurri. Con la Spagna al debutto lui c’era, e ora deve tornare. Ma, in attesa, come da tradizione il Capo dello Stato ha telefonato agli azzurri. “Questa è un’impresa — ha detto — senza aggettivi, non ci sono parole per dirvi quanto siete stati grandi”. 

 

Mamma Abate. In tribuna si sentono più i tedeschi, ma in campo vanno forte gli italiani. E tutte le scaramanzie di Lina Abate, la mamma di Ignazio che guida le wags azzurre, hanno funzionato: “Va bene Cristina (la fidanzata di Montolivo, ndr) metti la maglia nuova, ma tieni sotto anche l’altra che hai indossato per le altre partite”. Ma la signora Abate non è l’unica a credere nei riti scaramantici. Prima di entrare in campo Alessandro Diamanti è costretto dal quarto uomo a togliere un braccialetto. E lui lo porta comunque in campo, nascosto negli slip. La vigilia di Germania-Italia all’hotel Sheraton, quartier generale delle mogli azzurre tranne una (la Cassano, sempre nell’hotel dei giornalisti, come la compagna del c.t.), vive tra qualche malumore per le camere da abbandonare e gli appuntamenti dal parrucchiere. C’è un gran viavai di personaggi: da Boniek che si esprime con chiarezza: “Tifo Italia, a Matthäus. Da Marotta a Paratici. I rinforzi arrivano: Alena Seredova con i bambini vestiti uguali, ed Eleonora Abbagnato, ammirevole: “Ho viaggiato da Parigi, dopo aver lavorato, ora forse resterò. Ne vale la pena”. La sera prima aveva detto che il suo Federico avrebbe giocato: “A sinistra ci sta lui”. 

Clan Balo. Allo stadio sono unite: cantano, incitano, ma il vero spettacolo lo produce ancora il clan Balotelli. A Enock, Puma e Scotto si sono aggiunti altri ragazzi che hanno riprodotto con delle calottine la cresta di Mario. “Dovevamo ripartire ma rimaniamo qui, ci stiamo trovando bene” racconta Enock. Hanno dato la scossa e la svolta a Mario e al primo gol corrono tutti verso la panchina per urlare la loro gioia. Fra loro c’è anche mamma Balotelli, che Supermario raggiunge in tribuna per un bacio liberatorio. Il suo compagno di reparto, Antonio Cassano, va invece a prendere il figlio Christopher.

Applausi. Tutte queste ragazze meritano l’applauso più grande. Come diceva quella canzone? “Ore intere ad aspettare, ad aspettare te”. Ecco, questa è la loro mission. Pazienza, santa pazienza. Ore intere ad aspettare un saluto con la mano, un sms, un okay per parlare con un giornalista. Tutte tranne una, Lina Abate, che dà una gran mano d’aiuto alla bella Valentina Del Vecchio, compagna di Ignazio e mamma di Matteo. E ora Lina dovrà mostrare l’immaginetta di Padre Pio, come promesso. Dietro una grande impresa c’è spesso un santo protettore.

Redazione Sportiva