RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – (Matteo Brega, Luca Taidelli) – “Faremo un colpo se venderemo. La fortuna viene pure dal vivaio. Se la Juve ha i soldi, fa bene a spenderli. Prima toccava a noi”…
“In altri momenti è successo il contrario, ma se ora la Juve ha i soldi fa bene a spenderli”. Al termine del cda che ha approvato il budget per il prossimo anno e fatto il punto sul brand, Massimo Moratti certifica il ribaltone rispetto al nemico storico. Ma il presidente dell’Inter non getta certo la spugna. Anzi, dopo aver dribblato il caso Palacio, il cui nome risulta in un’intercettazione su una possibile combine del derby di Genova (“Ne sapete più voi di me”) il presidente sembra galvanizzato dalla ‘sfida verde’. “L’Inter sta benissimo. Per forza punteremo a vincere. La fortuna ce la si può creare anche con il settore giovanile. I tifosi hanno apprezzato i risultati del nostro vivaio. Poi è chiaro che fare un “colpo alla Moratti” dipende dalla disponibilità economica, a sua volta legata a quanto incasseremo con le cessioni”.
Stop Lucio. Le notizie in questo senso non sono allegre. Proprio quando sembrava tutto fatto, si è complicato il passaggio di Lucio al Fenerbahçe. Ieri nella sede nerazzurra c’era l’agente del brasiliano, con il quale il clima rimane cordiale anche se la dirigenza ha ribadito che nè a lui nè a Forlan (più tardi è comparso anche il procuratore dell’uruguagio) verrà concessa la risoluzione del contratto nè tantomeno una buonuscita. Ai due però è stato ribadito che non rientrano più nei piani della squadra.
Forlan e le altre uscite. Con calma si troverà una soluzione, che per Lucio potrebbe comunque portare in Turchia (i contatti col Fener riprenderanno, e si parla pure del Galatasaray), mentre Forlan piace in Brasile. In sede si sono visti anche i rappresentanti di Mudingayi e Handanovic, ma l’Inter assicura che era solo per parlare di Livaja (la Samp ha preso la metà del Cesena e il giocatore, in comproprietà con l’Inter, se lo terrà per l’inizio della stagione). Per Caldirola spunta la pista Eintracht Francoforte. L’altro big che partirà è Maicon, che piace a diverse big che però prendono tempo sapendo che a gennaio il brasiliano andrà via gratis. Più difficili le cessioni di Julio Cesar e Pazzini. Ma qui l’Inter non ha l’obbligo di vendere e in assenza della giusta proposta resterà con lo stesso portiere e centravanti.
Novità societarie. Resta il fatto che quel riassestamento che ancora non riesce ad attuare a livello di rosa Moratti lo sta facendo in società. Dopo l’arrivo del nuovo d.g. Marco Fassone e del segretario organizzativo Umberto Marino, si attende di definire il ruolo che avrà Ivan Ramiro Cordoba e sono in arrivo novità anche a livello di comunicazione, con la probabile entrata di Edoardo Caldara, attualmente direttore di Inter Channel. Il tutto senza dimenticare che la rivoluzione era iniziata a marzo, quando il presidente ha puntato su Andrea Stramaccioni. “Un colpo di mercato l’abbiamo già fatto — ha detto Marco Tronchetti Provera — ed è il nostro allenatore. L’Inter è viva”.