L’ex Pablito del Mondiale spagnolo dell’’82 racconta le sue impressioni sulla semifinale di domani
Non c’è una chiara favorita nella sfida di domani sera tra Germania e Italia, secondo Paolo ROSSI, ex bomber azzurro e pallone d’oro. Ai microfoni di Rds, il “Pablito” nazionale parla di questa Germania e di quella di trent’anni fa e dice…
GERMANIA PIU’ FORTE DI TRENT’ANNI FA- «Questa Germania è molto più forte di quella che battemmo nell’82 al Bernabeu. Allora in finale non ci fu partita. Al massimo la partita vera durò un tempo. Eravamo troppo superiori e lo dimostrammo ampiamente. Oggi dico 50 e 50».
IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO- «Noi però abbiamo fantasia e gioco. Ce l’abbiamo dentro e loro soffrono la nostra fantasia. Lo hanno ammesso e i risultati parlano chiaro. I tedeschi soffrono la tradizione perchè la tradizione conta. Sono forti fisicamente, sono organizzati, hanno il senso della disciplina ma non la nostra fantasia. Abbiamo segnato poco finora, ci manca un vero stoccatore in avanti, ma mi aspetto gol anche da altri. Nessuno ha i nostri centrocampisti». Mancherà anche uno come “Pablito avanti”, ma abbiamo sempre Andrea Pirlo.