CORRIERE DELLO SPORT- Il centrocampista azzurro: «Sono tedesco nella freddezza, rigore a parte. Mi sento forte nel carattere, dentro e fuori dal campo».
Germania-Italia sarà il derby globale, secondo il Corriere dello Sport, la sfida tra meticci. Ozil ha sangue turco. Khedira tunisino. Klose e Podolski sono polacchi. Gomez spagnolo. Balotelli e Boateng ghanesi. Ogbonna nigeriano. Poi c’è Pirlo, origini nomadi. E Riccardo Montoliven: questo ragazzo, aria nordeuropea ma lacrime mediterranee, in tuta, alto e leggero, entra nella sala conferenze con passo tedesco, come se lo guidasse una piccola sinfonia bavarese. […] «Per me è una partita speciale. Un pezzo di Germania è dentro di me. Fino a 15 anni ho trascorso le vacanze a Kiel, ho ancora molti amici laggiù ma al 90% mi sento italiano, amo la maglia azzurra». […] Nel caso dovesse trovarsi a battere un rigore, però, ci penserebbe. «Uno ci sta di sbagliarlo, solo chi non lo tira non lo sbaglia. Poi uno capisce dalle sensazioni se è il caso di tirare».