LAZIO. Processo BRENO: ora spunta l’ipotesi del tentato suicidio

GAZZETTA DELLO SPORT (S. Cieri) – Tra i testimoni anche l’ex Genoa Rafinha. Affare Yilmaz: siamo alle battute finali…

(Getty Images)

PROCESSO BRENO – Riguardo all’incendio dell’abitazione del brasiliano avvenuto lo scorso ottobre, hanno parlato ieri gli agenti di polizia e i soccorritori, poi il compagno di squadra Rafinha che era con lui fino a poco prima. Le testimonianze parlano di un Breno ubriaco, vicino alla depressione per un infortunio al ginocchio che non gli permetteva di riprendere a giocare: spunta quindi l’ipotesi del tentato suicidio, più che di un atto violento per distruggere la propria casa. La sentenza è prevista per il prossimo 17 luglio: solo in caso di innocenza il calciatore potrà essere tesserato dalla Lazio.

AFFARE YILMAZ – Con il centravanti c’è l’intesa, ma il club vuole riscuotere la cifra del suo cartellino (pari a 6,6 milioni di euro) in un’unica soluzione e senza rateizzazione, visto che si tratta di una clausola rescissioria: le parti sono comunque ancora molto vicine.

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