RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – C’è apprensione per il romanista. Chiellini invece ci crede: “Voglio esserci”. Può tornare a sinistra al posto di Balzaretti…
L’Italia è tornata al lavoro ieri pomeriggio. Riposo quasi totale per i protagonisti di Kiev, lavoro più intenso per gli altri. “Inutile nasconderci, siamo svantaggiati rispetto alla Germania – dice il preparatore azzurro Venturati -. Il recupero è iniziato subito dopo la gara, con il reintegro di zuccheri, ed entro un’ora con l’assunzione di carboidrati e proteine. A livello fisico si può fare invece ben poco. Il protocollo prevede un piccolo circuito di forza in palestra, poca corsa e un po’ di bike”.
Chiellini ci prova. Da oggi, intanto, via anche alle prove tattiche anti-Germania. Prima, però, Prandelli dovrà fare il punto con lo staff medico. Da verificare le condizioni di Abate affaticamento muscolare e De Rossi problema al nervo sciatico. Provino decisivo pure per Giorgio Chiellini, già ieri in gruppo, e fortemente intenzionato a mettersi a disposizione per la semifinale: “Credo che ci sarò”. Dovessero farcela tutti, si andrebbe verso la conferma dell’undici di Kiev, con l’unico dubbio a sinistra, appunto Chiellini o Balzaretti.
Apprensione De Rossi. In generale si respira aria di ottimismo, anche sul fronte De Rossi, uno dei pezzi da novanta della banda Prandelli. Il romanista sta disputando un Europeo eccezionale e perderlo proprio contro la Germania sarebbe un colpo difficile da assorbire. “Un conto è camminare, un altro correre – dice lui -. Ma conto di esserci”. Oggi il provino decisivo. Ma non va sottovalutata neppure la situazione di Abate, anche perché l’altro esterno basso di destra, Christian Maggio, è squalificato. Dunque, se il milanista non dovesse farcela, Prandelli potrebbe essere costretto ad abbandonare la difesa a quattro per tornare al 3-5-2, a meno che non sposti Balzaretti a destra e affidi la fascia sinistra a Chiellini o Ogbonna. In caso di 3-5-2 la formazione vedrebbe Buffon fra i pali, il blocco Juventus, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Giaccherini a destra e Balzaretti a sinistra, Pirlo in regia, Marchisio e De Rossi interni, quindi Balotelli e Cassano in attacco. “Ma ci sarà bisogno di tutti da qui a fine Europeo“, ha spiegato Cesare Prandelli, che finora, a parte le riserve di Buffon, non ha utilizzato i soli Ogbonna e Borini. Il nostro commissario tecnico, infine, ribadisce che “non faremo allenamenti specifici sui calci di rigore. Non l’abbiamo fatto nemmeno prima dell’Inghilterra. Serve a poco. C’è gente che in allenamento li calcia benissimo e poi in gara si tira indietro. Si decide al momento”.