Il giorno dopo l’eliminazione da Euro 2012 per mano dell’Italia, il ct inglese Roy Hodgson non fa drammi ed ha già in mente il modello a cui ispirarsi per il futuro
Nonostante sia chiaro a tutti che l’Inghilterra abbia adottato e fatto proprio lo storico catenaccio all’italiana, il giorno dopo essere stato eliminato da Euro 2012 proprio per mano degli azzurri, il ct inglese Roy HODGSON elogia il modello tedesco.
«Guardiamo dove stava la Germania nel 2006. Avevano una squadra con giovani che non tutti conoscevano ed alcuni veterani. Tutti noi abbiamo assistito alla sua evoluzione. Dobbiamo guardare a loro, ma dobbiamo essere ottimisti e credere in noi stessi. Dobbiamo accettare il fatto che Germania e Spagna al momento siano molto più forti di noi e dobbiamo lavorare sodo per raggiungere il loro livello».
LA COLPA E’ DELLA PREMIER– Il tecnico inglese ha poi attribuito parte della sconfitta di ieri sera con l’Italia, alla Premier League: «Non si possono paragonare i campionati alle nazionali, e dovrò vedere di nuovo una partita tra due buone squadre in Premier League dove ci sono solo due giocatori inglesi»
OTTIMISMO- «Sono ottimista per le qualificazioni per il Mondiale di Brasile 2014. Non ci sarà una rivoluzione in squadra con le esclusioni di veterani come John Terry e Steven Gerrard Abbiamo ancora bisogno di giocatori esperti per avere una squadra competitiva».